Attendere prego...
Le novità
DIRE L'INFERNO CON (E OLTRE) DANTE

La parola poetica come riscatto per i sopravvissuti

4 aprile 2024, ore 14.00-19.30 - AULA PIOVANI, Dipartimento di Studi Umanistici, Via Porta di Massa 1, Napoli
L’esperienza dell’inferno rende muti. La conseguenza più feroce per chi sopravvive alla tragedia di guerre, reclusioni, deportazioni, espropriazioni, stupri, perdita violenta di familiari e cari è l’annientamento della persona attraverso la riduzione al silenzio. Carcerieri, aguzzini, kapo, soldati, stupratori di ogni tempo si sono giovati e continuano a giovarsi del mutismo traumatico della vittima per vanificare ogni possibile testimonianza di verità e rivendicazione di giustizia. Riuscire a dire l’inferno, trovare un modo per raccontarlo e condividerlo con chi è in grado di accoglierne empaticamente la portata terrificante, è allora trovare un modo di salvarsi. La condivisione della parola poetica attraverso la recitazione e il canto offre ai sopravvissuti un formidabile strumento di riscatto e di ritorno alla vita dal limbo del trauma. Il canto di Dante, l’ostinazione stilistica del poeta a voler dire l’indicibile ha da sempre offerto uno straordinario conforto ai sopravvissuti dell’esclusione/reclusione civile, della deportazione e della tortura sistematica, della violenza collettiva e dei crimini di guerra. Questo è un viaggio sulla possibilità di raccontare l’inferno con Dante e oltre Dante, dalla privazione delle carceri americane alla catastrofe del genocidio armeno e ebraico, dal dramma dei sopravvissuti ai campi libici allo sterminio in corso dei palestinesi ad opera dell’esercito israeliano.

history is made by men and women,
just as it can also be unmade and rewritten,
always with various silences and elisions,
always with shapes imposed and disfigurements tolerated

 
Edward Said

Evento dal vivo e in diretta streaming
Richiesta prenotazione per partecipare in presenza

Programma:
14.10-14.20 Saluti e introduzione di Andrea Mazzucchi e Gennaro Ferrante
14.20-15.00 L’incidente di caccia (trad. it. Roma, 2022)
Conversazione con gli autori David L. Carlson e Landis Blair (in inglese)
Modera Gennaro Ferrante (Univ. Napoli-Federico II)
15.00-15.40 Leggenda dantesca di Yeghishe Charents (trad. it. Pisa, 2018)
Conversazione con i traduttori Alfonso Pompella e Anush Torunyan
Moderano Kristina Landa (Univ. Bologna) e Vittorio Celotto (Univ. Napoli-Federico II)
15.40-15.50 Voci dall’inferno. Le testimonianze dei sopravvissuti ai Lager
Intervento di Marina Riccucci (Univ. Pisa) in collegamento da remoto
15.50-16.20 pausa pomeridiana
16.20-17.00 Gaza writes back , a cura di Refaat Alareer (trad. it. Roma, 2015)
Conversazione con Luigi Lorusso, curatore dell’edizione italiana
Moderano Monica Ruocco e Hafsa Marragh (Univ. Napoli-L’Orientale)
17.10-18.30 Il canto dei vivi , un film di Cécile Allegra (2022)
Anteprima nazionale, versione originale con sottotitoli italiani
18.30-19.00 Il limbo dei sopravvissuti
Testimonianza di Cécile Allegra, regista, fondatrice dell’ONG Limbo
19.00-19.30 Dibattito conclusivo
con Virginia De Micco (psicoanalista, SPI) ed Elisabetta Abignente, Chiara De Caprio, Barbara De Rosa, Valerio Petrarca (Univ. Napoli-Federico II)
dd24
urb
Fragments of Commedia (FraC)

In occasione dell'evento "Frammenti ritrovati. La Commedia dantesca nell’Archivio di Stato di Pesaro-Urbino", Gennaro Ferrante, Federica de Biase e Paola Rea presenteranno "FraC-Fragments of Commedia”, progetto del "Naples Dante Project", 15 novembre 2023, ore 15:00, Università di Urbino, in streaming qui
APPELLO DEL GRUPPO DI RICERCA DI NAPLES DANTE PROJECT PER UN CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO A GAZA
Il gruppo dei filologi, storici dell’arte e della letteratura, storici del libro e della scrittura che lavora a Illuminated Dante Project, Fragments of Commedia e agli altri progetti dell’Università di Napoli Federico II confluiti ora in Naples Dante Project condanna il massacro sistematico di civili palestinesi a Gaza ad opera di uno dei più letali e meglio equipaggiati eserciti al mondo (un aggiornamento quotidiano sul numero delle vittime, 10.818 al 10 novembre 2023, di cui più di 7.300 donne e bambini, si può verificare qui).
Pur deplorando l’uccisione, il 7 ottobre scorso, di circa 1400 israeliani ad opera della frangia armata del partito di Hamas, il gruppo condivide le dichiarazioni di diverse agenzie dell’ONU e di organizzazioni umanitarie non governative (es. Amnesty International; Medecins sans Frontières) che definiscono le azioni del governo israeliano nei territori palestinesi come crimini di guerra (in Gaza, con bombardamenti punitivi su 2.3 milioni di persone segregate in una striscia di 365 km2; in Cisgiordania, con le uccisioni brutali di civili palestinesi da parte dei coloni israeliani illegalmente insediati sul territorio e fiancheggiati da brigate dell’esercito).
Sulla base di queste testimonianze autorevoli, il gruppo giudica criminali le azioni militari condotte dal governo israeliano nei territori palestinesi e domanda al Governo italiano e all’UE di adoperarsi per l’immediato cessate il fuoco nella striscia di Gaza, ricordando a tali istituzioni le parole che la stessa presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha pronunciato un anno fa a proposito degli attacchi russi alla popolazione civile ucraina: “Gli attacchi mirati contro delle infrastrutture civili – con lo scopo evidente di privare uomini, donne e bambini di acqua, elettricità, riscaldamento all'approssimarsi dell’inverno – sono atti di puro terrore, e noi dovremmo qualificarli come tali”, parole quanto mai adeguate alla situazione palestinese attuale, che tuttavia non è stata condannata con altrettanta forza.
Dal momento che Naples Dante Project aspira ad essere un progetto politicamente, eticamente e ecologicamente solidale, il gruppo che vi lavora si impegnerà per le proprie ricerche a non collaborare con, né usare prodotti di, società imprese e istituzioni coinvolte direttamente e indirettamente in azioni criminose contro civili inermi fino a che non si sarà realizzata la pace e la piena uguaglianza di diritti tra la popolazione palestinese e quella israeliana (cfr. gli elenchi delle società e delle istituzioni accademiche monitorate dal movimento Boycott, Divestment, Sanctions)
***

APPEAL FROM THE NAPLES DANTE PROJECT RESEARCH GROUP FOR AN IMMEDIATE CEASEFIRE IN GAZA

The group of textual scholars, art and literature historians, book historians working on the Illuminated Dante Project, Fragments of Commedia, and other projects at the University of Naples Federico II, now merged into the Naples Dante Project, condemns the systematic massacre of Palestinian civilians in Gaza by one of the most lethal and well-equipped armies in the world (a daily update on the number of victims, 10,818 as of 10th November 2023, including over 7.300 children and women, can be verified here).
While deploring the killing of about 1,400 Israelis by the armed wing of the HAMAS party on October 7th, the group shares the statements of various UN agencies and non-governmental humanitarian organizations (e.g., Amnesty International; Medecins sans Frontières) that define the actions of the Israeli government in Palestinian territories as war crimes (in Gaza, with punitive bombings on 2.3 million people segregated in an area of 365 km2; in the West Bank, with brutal killings of Palestinian civilians by Israeli illegal settlers with the support of army brigades).
Based on these authoritative testimonies, the group judges the military actions conducted by the Israeli government in Palestinian territories as criminal and calls on the Italian government and the EU to work for an immediate ceasefire in the Gaza Strip, reminding these institutions of the words spoken by the President of the European Commission, Ursula von der Leyen, a year ago regarding the Russian attacks on the civilian population in Ukraine: ‘Targeted attacks on civilian infrastructure with the clear aim to cut off men, women, children from water, electricity and heating with the winter coming – these are acts of pure terror. And we have to call it as such’. Such words are very appropriate to the current Palestinian situation, which, however, has not been condemned with equal force. Since the Naples Dante Project aspires to be a politically, ethically, and ecologically solidary project, the group working on it will commit to not collaborate with, or use products from, companies, enterprises, and institutions directly and indirectly involved in criminal actions against unarmed civilians until peace and full equality of rights between the Palestinian and Israeli populations are achieved (see the lists of companies and academic institutions monitored by the Boycott, Divestment, Sanctions movement)."
I firmatari:
Gennaro Ferrante - Professore associato, Università di Napoli Federico II coordinatore di Naples Dante Project
Vittorio Celotto - RTDb, Università di Napoli Federico II
Andrea Mazzucchi - Professore ordinario, Università di Napoli Federico II
Fara Autiero - Assegnista di ricerca, Scuola Superiore Meridionale
Chiara Fusco - Dottoranda, Scuola Superiore Meridionale
Giuseppe Andrea Liberti - RTDa, Università di Napoli Federico II
Sandra Gorla - Assegnista di ricerca, Università di Napoli Federico II
Leonardo Lenzi - Dottorando, Scuola Superiore Meridionale
Bruno Mandolese - Dottorando, Scuola Superiore Meridionale
Mariangela Palomba - Dottoranda PhD Nazionale, Università di Roma La Sapienza/Università di Napoli Federico II
Gabriella Lubrano de Vella - Dottoranda, Scuola Superiore Meridionale
Livia Giordano - Dottoranda PhD Nazionale, Università di Roma La Sapienza/Università di Torino
Serena Picarelli - Dottoranda, Scuola Superiore Meridionale
Riccardo Montalto - Ricercatore RTDa, Università di Napoli Federico II
Paola Rea - Dottoranda, Scuola Superiore Meridionale
Federica De Biase - Dottoranda, Scuola Superiore Meridionale
Domitilla Natalini - Dottoranda PhD Nazionale, Università di Roma La Sapienza/Università di Napoli Federico II
Giuseppe Alvino, Assegnista di ricerca, Scuola Superiore Meridionale
appello
“L’uso delle tecnologie digitali ha già modificato le nostre vite, le nostre abitudini e probabilmente i modi di pensare e vivere le relazioni interpersonali. Le nuove generazioni vivono già pienamente questa nuova dimensione. La quantità e la qualità dei dati, la loro velocità possono essere elementi posti al servizio della crescita delle persone e delle comunità. Possono consentire di superare arretratezze e divari, semplificare la vita dei cittadini e modernizzare la nostra società. Occorre compiere scelte adeguate, promuovendo una cultura digitale che garantisca le libertà dei cittadini”.
Dal discorso di fine 2022 alla Nazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
iiif
2023 IIIF Annual Conference Schedule

È online il programma completo del convegno intenazionale della IIIF che si terrà presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II dal 5 all'8 giugno 2023.
REGISTRAZIONE - IIIF Annual Conference and Showcase - Naples, Italy - June 5-8, 2023

La Conferenza annuale 2023 dell'International Image Interoperability Framework (IIIF) si terrà a Napoli dal 5 all'8 giugno 2023 e sarà ospitata congiuntamente dall'Università di Napoli Federico II e dal Consorzio IIIF.
Registrazione .
iiif
???
Call for Proposals: 2023 IIIF Annual Conference

Fino al 6 febbraio 2023 è possibile inviare proposte per la conferenza annuale della IIIF che quest'anno si terrà presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", 5-8 giugno 2023.
Dettagli della call.
Per info contattare staff@iiif.io.
IIIF 2022 ONLINE MEETING
The 2022 Online Meeting will take place online December 6-8 and is free to attend. The Online Meeting is intended for a wide range of participants and interested parties, including digital image repository managers, content curators, software developers, scholars, and administrators at libraries, museums, cultural heritage institutions, software firms, and other organizations working with digital images and audio/visual materials. As a counterpart to the IIIF in-person Annual Conference, this event is meant both to introduce newcomers to IIIF and to provide a forum for discussion and dissemination for those with experience implementing and working with IIIF in a variety of contexts.Concegno internazionale sulla ricezione della Commedia di Dante illustrata da Gustave Doré. Full Event Calendar
IIIF
iiif
IIIF ANNUAL CONFERENCE
Save the date: Napoli, 5-8 giugno 2023. L'Università di Napoli Federico II ospiterà la conferenza annuale della community IIIF.
LA COMÉDIE SELON DORÉ
Convegno internazionale sulla ricezione della Commedia di Dante illustrata da Gustave Doré, organizzato dai laboratori LIS e IDEA dell'Université de Lorraine (Nancy) nell'ambito dei progetti MODA (La Mondialisation de Dante) e ANR DHAF (Dante d’Hier à Aujourd’hui en France, Universités Sorbonne Nouvelle, Rennes 2, Grenoble Alpes, Côte d’Azur).
Mercoledì 5 ottobre: Filippo Fonio (Université Grenoble Alpes, DHAF), Imaginaire dantesque et imaginaire ‘doréen’: genèse, hybridation et ‘passage de témoin’, diffusion; Philippe Kaenel (Université de Lausanne), Gustave Doré et les “chefs-d’oeuvre de la littérature”; Massimo Blanco (Università di Roma “La Sapienza”), La proxémique des âmes dans les illustrations dantesques de Gustave Doré; Anne-Gaëlle Cuif (Université de Lorraine), Illustrer l’ineffable : dire le Paradis en langue vulgaire selon Doré; Diego Pellizzari (Université Grenoble Alpes), Le diable selon Doré. Histoire d’une trahison et de sa réception; Clara Debard (Université de Lorraine), ‘Des spectacles et des effets nouveaux’. Le rôle de la théâtralité dans la diffusion de la Comédie; Claire Lesage (Université Rennes 2, DHAF), Gustave Doré à l’épreuve de ses contemporains : la Comédie illustrée par Yan’ Dargent (1879).
Giovedì 6 ottobre: Marcello Ciccuto (Università di Pisa, Società Dantesca Italiana), Il modello Doré nella cultura pop anglo-americana: Rauschenberg, MacEwan, Phillips; Kristina Landa, La Commedia illustrata da Doré in Russia; Francesca Romana Camarota (IIS Einaudi, Roma,), ‘Voi mi levate sì, ch’i son più ch’io’. Doré e l’Italia: un rapporto privilegiato sin dai banchi di scuola; Paolo Rigo (Università Roma Tre) e Valentina Rovere (University of Helsinki), Doré Duemila. Indagini sulle edizioni illustrate della Commedia e sui fumetti dal secondo Novecento ad oggi.
Venerdì 7 ottobre: Nick Havely (University of York), Doré’s Dante goes to Hollywood: Images of the Book in Harry Lachman’s ‘Dante’s Inferno’ (1935); Gennaro Ferrante (Università di Napoli, Illuminated Dante Project), La traduzione visiva della Commedia di Sandow Birk; Sylvie Martin-Mercier (Université Grenoble Alpes), De la citation à la réappropriation : quand les illustrations de Gustave Doré se font art séquentiel; Chiara Portesine (Scuola Normale Superiore di Pisa), Sadik occhi di bragia: la ricezione di Gustave Doré negli inferni del fumetto erotico-noir italiano; Elise Canaple (Médiathèque Nord, Strasbourg), Dante feat. Doré: Rock & Hip-Hop; Deborah Parker (University of Virginia), Doré’s Dante: Influence, Transformation and Reinvention.
Per contattare gli organizzatori:
Antonella Braida-Laplace : antonella.braida-laplace@univ-lorraine.fr
Giuseppe Sangirardi : giuseppe.sangirardi@univ-lorraine.fr
Giulia Puma : giulia.puma@cepam.cnrs.fr
Philippe Guérin : philippe.guerin@sorbonne-nouvelle.fr
dore
locandinaa
POSTUMI DEL CENTENARIO

PER UN APPROCCIO INTEGRATO E DIGITALE DEGLI STUDI TESTUALI, LIBRARI E ICONOGRAFICI SULLA COMMEDIA DI DANTE

Napoli, 26-27 aprile 2022, Chiesa dei SS Marcellino e Festo - Auditorium del MANN
In coda al settecentenario della morte di Dante (1321-2021), al risveglio dalla “spranghetta” per le celebrazioni passate in tono appena più dimesso, una brigata di giovani studiose e studiosi operanti nei maggiori progetti danteschi in corso ha deciso di raccogliersi il 26 e 27 aprile prossimo nella splendida cornice napoletana del chiostro dei Ss. Marcellino e Festo e tra le mura del Museo Archeologico Nazionale (MANN), allo scopo di raccontare i risultati più aggiornati delle proprie ricerche sulla Commedia di Dante Alighieri. Gli interventi, contraddistinti tutti da un approccio pluridisciplinare aperto anche a scambi non convenzionali, sono organizzati intorno ai quattro poli principali di ricerca della scuola filologica federiciana: “Testo”, “Libro”, “Immagine” e “Digitale”. Le due giornate di studio sono introdotte da una lectio magistralis di Alessandro Scafi del Warburg Institute e si chiudono con la visita alla mostra dantesca frutto della collaborazione tra il MANN e Illuminated Dante Project.

Programma:
26 APRILE
Saluti e apertura convegno (9.30)

Lectio magistralis (10.00-11.00)
Alessandro Scafi (The Warburg Institute), Dante e la tradizione medievale di un paradiso in terra.

I sessione: TESTO (11.20)
Moderatore: Andrea Mazzucchi
- Angelo Eugenio Mecca (indipendente),Tradizione frammentaria vs. tradizione integra: asimmetrie e discrepanze.
- Giuseppe Alvino (Scuola Superiore Meridionale), Un commento autonomo in un sistema complesso. Chiose settentrionali alla 'Commedia' del ms. Canonici It. 108.
- Federico Ruggiero (Scuola Superiore Meridionale), Un’antologia sui generis: il ms. Banco Rari 69 (ex Palatino 180).
- Francesca Spinelli (Università di Firenze), Le chiose adespote del manoscritto Fonds Italien 69: edizione e commento lessicografico.

II sessione: LIBRO (15.00)
Moderatore: Marco Cursi
- Renzo Iacobucci (Università della Svizzera italiana), Pratiche di catalogazione: frammenti danteschi in Svizzera.
- Fara Autiero (Università di Napoli "Federico II), Il Copista principale del Cento nella produzione dantesca: tipologie grafiche, modelli librari e testuali.
- Riccardo Montalto (Scuola Superiore Meridionale), Tracce labili, storie inedite: in margine a una ‘Commedia’ miniata.
- Chiara Fusco (Scuola Superiore Meridionale), “Scripto per amore”. Aspetti codicologici e iconografici del ms Fonds italien 78.

27 APRILE
III sessione: DIGITALE (10.00)
Moderatore: Gennaro Ferrante
- Vittorio Celotto (Università di Napoli "Federico II"), Il corpus CoDa per l'Opera del Vocabolario Italiano. Un nuovo corpus per gli antichi commenti danteschi tra lessicografia ed esegesi.
- Giuseppe Andrea Liberti (Università di Napoli "Federico II"), Per una mappatura semantica dei commenti alla Commedia. Novità dall'Hypermedia Dante Network.
- Sandra Gorla (Università di Napoli "Federico II"), Dante e Petrarca tra le mani di Boccaccio. Il protocollo descrittivo di ITINERA applicato a IDP.
- Gennaro Ferrante /Università di Napoli "Federico II", Verso il Naples Dante Project. Per una ‘recensio’ digitale integrale della ‘Commedia’.

IV sessione: IMMAGINE (14.30)
Moderatore: Giancarlo Petrella
- Giulia Puma-Giampiero Scafoglio (Université de Nice Sophia Antipolis), DHAF Dante d’Hier à Aujourd’hui en France. Un progetto di mostra virtuale, percorso e case study.
- Alessandra Forte (Scuola Normale Superiore), Un’ipotesi per la genesi del corredo iconografico della ‘Commedia Morgan’ (New York, Morgan Library, ms. M 676).
- Serena Picarelli (Scuola Superiore Meridionale), Precoci contaminazioni: un Dante del Cento miniato in Italia nord orientale?
- Ciro Perna (Università della Campania), L’iconografia del ms XIII C 4 della Biblioteca Nazionale di Napoli.
- Valentina Cosentino (Museo Archeologico Nazionale), L’archeologia al tempo di Dante.
Visita alla mostra dantesca al MANN Divina Archeologia (17.30)
Dantedì 2022: Il Dante di Stoccarda (a Stoccarda)

In occasione del Dantedì 2022, Gennaro Ferrante terrà una conferenza sul Dante di Stoccarda (Cod. poet. et phil. 2° 19) all'Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda .
Conferenza in presenza e online (25 marzo 2022 - 18.00).
Link per la partecipazione online:
https://us02web.zoom.us/j/88463324954?pwd=OERaWiswS3V6bCtVbVpjRlJaNGZLdz09
Meeting-ID: 884 6332 4954
Kenncode: 973377
stoc
COPIE (IN)FEDELI
CRISTALLIZZAZIONE E SOVVERSIONE DI MODELLI TESTUALI E MATERIALI
Convegno dottorale
Napoli, 29-30 giugno 2022
Illuminated Dante Project
Scuola Superiore Meridionale
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Call for papers
Lo studio della trasmissione di forme o di contenuti legati alla confezione del manoscritto e del libro antico nel Medioevo è uno degli snodi su cui convergono gli interessi di diverse discipline umanistiche. Il concetto di copia risulta strettamente correlato a quello di autenticità, e tale interconnessione solleva interrogativi che toccano i diversi ambiti di ricerca implicati nello studio del manufatto. Può una copia essere considerata un prodotto materiale e culturale autentico? Quando la rielaborazione è tale da dare vita a opere autonome? Secondo quali meccanismi i modelli di riferimento sono trasmessi o alterati per sopravvivere nel tempo? In che misura fenomeni di acclimatazione e interferenza linguistica, interpolazione e rimaneggiamento modificano l’“integrità” di un originale? Quanta consapevolezza c’è alla base della rielaborazione delle fonti? Quanto il gradiente d’autorialità influisce sulla trasformazione della forma o della sostanza di un originale? L’interesse del convegno sarà incentrato sulla copia non come mezzo per ricostruire l’originale, ma come testimonianza storica di per sé, nella convinzione che individuarne la fenomenologia - e il grado di fedeltà all’“originale” - permetta di interrogarsi sul concetto di trasmissione dei modelli nel Medioevo, contribuendo così a ricostruire tendenze culturali e sociali dell’epoca.
Il convegno si propone di indagare il concetto di copia e la sua fenomenologia all’interno delle seguenti aree tematiche:
• Filologia e linguistica italiana;
• Filologia e linguistica romanza;
• Codicologia, Paleografia, Storia del Libro, Iconografia.
Discussant delle sessioni: Luca Azzetta, Marcello Barbato, Giuseppina Brunetti, Marco Cursi, Chiara De Caprio, Gennaro Ferrante, Marilena Maniaci, Andrea Mazzucchi.
La partecipazione al convegno è aperta a dottorandi, dottori di ricerca e giovani ricercatori. La durata prevista per gli interventi è di massimo 20 minuti. Ciascuna sessione sarà chiusa da un dibattito animato da almeno due discussant.
Gli studiosi potranno inviare le proposte corredate da un titolo, un abstract (max 500 parole) e un profilo biografico (max 350 parole) entro il 31/03/2022 al seguente indirizzo e-mail: copieinfedeliconvegno@gmail.com. A tutti i proponenti sarà inviata una notifica di accettazione a partire dal 15/04/2022. Il programma definitivo sarà pubblicato il 30/04/2022 sul sito di IDP. È prevista la pubblicazione degli Atti del Convegno, a cura del Comitato organizzativo, con la collaborazione della Salerno Editrice. Per qualunque richiesta o chiarimento scrivere a copieinfedeliconvegno@gmail.com.
Comitato organizzativo: Fara Autiero (UNINA-EHESS), Serena Picarelli (SSM-KU Leuven), Bernardino Pitocchelli (SSM-INALCO).
infedeli
ddd
Digital Dante Days

A Two-Day International Symposium on the Past, Present and Future of Digital Scholarship on Dante’s Work. 15 and 16 November 2021, 2.30-6.30 p.m. CET, Università Ca’ Foscari Venezia, Auditorium Santa Margherita
Day 1: Monday 15
2.30-4.00
Opening: Franz Fischer, Tiziana Mancinelli and Antonio Montefusco
Gennaro Ferrante (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Current Results and Further Developments of the Dante Portal at Federico II University
Elena Spadini (Université de Lausanne) and Sonia Tempestini (Università della Svizzera italiana)
Boccaccio lettore e scrittore della Commedia. Variantistica digitale
Simone Marchesi (Princeton University)
The IMAP-PDP Project: Toward a Visual Annotation of the Divine Comedy

4.15-6.30
Special Session on the Second Edition of Prue Shaw’s Digital Edition of Dante’s Commedia
Prue Shaw (University College London), Lino Leonardi (Scuola Normale Superiore di Pisa), Peter Robinson (University of Saskatchewan) and Emiliano Degl’Innocenti (CNR)
On 3 November SISMEL and Inkless Editions will be publishing a second edition of Prue Shaw’s groundbreaking 2010 Digital Edition of the Commedia. The second edition presents all the material of the first edition (with additions and updates) in a completely new interface, designed for ease of use and long-term sustainability. Following the agreement of all co-operating institutions, the edition will be free to all on the internet. In this session members of the editorial team which created the second edition will explain the purposes and methodology of the new edition.
First Conclusions: Michelangelo Zaccarello (Università di Pisa)

Day 2: Tuesday 16
2.30-4.00
Gabriella Albanese (Università di Pisa) and Paolo Pontari (Università di Pisa)
Il Vocabolario Dantesco Latino (VDL): lessicografia e cultura digitale per lo studio delle opere latine di Dante
Carlo Meghini (ISTI-CNR), Daniele Metilli (ISTI-CNR) and Gaia Tomazzoli (Sapienza Università di Roma)
Per una biblioteca digitale dell’opera di Dante: dall’esperienza di HDN alla creazione di LiDa
Tiago Tresoldi (Uppsala Universitet)
Bayesian Phylogenetic Methods and the Tradition of the Divine Comedy

4.30-6.30
Francesco Mambrini (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) and Rachele Sprugnoli (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
UDante. L’opera latina di Dante nella LiLa Knowledge Base
Final Lecture: Barbara Bordalejo (University of Lethbridge)
Textual Evolution and the Construction of the Edited Text
Attendees will also be able to join sessions on Zoom
Digitising, Cataloguing, Searching and Sharing the Medieval and Early-Modern Image: On-Going Projects and Different Methodologies
Negli ultimi anni si è compiuto uno sforzo sempre maggiore nello sviluppo di nuovi sistemi per il censimento, la condivisione e la descrizione delle immagini con l'ausilio delle tecnologie digitali. Diversi progetti di levatura internazionale hanno tratto vantaggio da questi sviluppi per la creazione di database e strumenti digitali per raccogliere e rendere ricercabili immagini medievali e primo-moderne di vario genere (miniature, dipinti, incisioni, ecc.). Il workshop Digitising, Cataloguing, Searching and Sharing the Medieval and Early-Modern Image: On-Going Projects and Different Methodologies riunirà le persone attualmente coinvolte in tali progetti, per discutere gli obiettivi e le specificità tecniche delle diverse piattaforme, le strategie per la raccolta dati, le metodologie adottate per la descrizione iconografica e figurativa e gli sviluppi futuri, con un focus specifico sulle principali sfide incontrate da ciascun progetto, i possibili collegamenti e l'interoperabilità.
Link per partecipare al workshop.
venezia
dan
IDP per le Celebrazioni del 700° anniversario della morte di Dante
Mercoledì 8 settembre, a partire dalle ore 10, presso la Casa di Dante in Roma si terranno le Celebrazioni del 700° anniversario della morte di Dante.
Per l'occasione IDP presenterà un estratto dal video Il viaggio di Dante nelle immagini dei più antichi manoscritti, presto disponibile sul nostro sito.
L'evento sarà disponibile anche in streaming sul sito della Casa di Dante.
"A guisa d'uom che 'n dubbio si raccerta". Vecchie questioni e nuove prospettive per la biografia e l'opera dantesca - I convegno Hypermedia Dante Network
Lunedì 3 maggio 2021 (Verona, Palazzo della Gran Guardia, 14.00h)
Prima sessione plenaria: Il grande centenario 2021. Iniziative dantesche in Italia
Prof. Marcello Ciccuto (Università di Pisa / Società Dantesca Italiana); Prof. Alberto Casadei (Università di Pisa / ADI Dante); Prof. Andrea Mazzucchi (Univ. di Napoli Federico II / Centro Pio Rajna, Casa di Dante in Roma); Prof. Luca Lombardo (Univ. "Ca' Foscari di Venezia)
Seconda sessione plenaria: Cantieri danteschi nel mondo.
Prof. Sylvain Trousselard (Université Lyon 2), Gli exempla morali al tempo di Dante; Prof. Frank La Brasca (Université Tours / Soc. Dantesque de France), Cruces dantesche in età laurenziana: riflessioni sull'esegesi landiniana; Prof. Theodore Cachey (Notre Dame University, U.S.A.), Mappare Dante: cosmologia, esilio e scrittura cartografica; Prof. Lino Pertile (Harvard University, U.S.A.), Cultura e popolo in Dante. Respondent: Prof. Claudio Giunta (Università di Trento).
Martedì 4 maggio 2021 (Soave, Castello Scaligero, 9.00h)
Terza sessione plenaria: Questioni aperte. Contributi alla biografia dantesca. Prof. Marco Veglia (Università di Bologna), La vita di Dante e le metamorfosi di Beatrice (1283-1293); Prof. Giuseppe Indizio (Milano), Dante in esilio: testi, documenti, cronache. Cosa dicono le antiche fonti sulle tappe dantesche tra il 1307 e il 1319; Prof. Gabriella Albanese (Università di Pisa / Società Dantesca Italiana), Prof. Paolo Pontari (Università di Pisa / Società Dantesca Italiana), L'ultima parte dell'esilio dantesco: il triennio ravennate (1319-1321). Respondent: Prof. Mirko Tavoni (Università di Pisa)
Martedì 4 maggio 2021 (Soave, Castello Scaligero, 11.30h)
Quarta sessione plenaria: Il progetto Hypermedia Dante Network (PRIN 2017)
Prof. Carlo Meghini (CNR, ISTI, Pisa), Dr.ssa Gaia Tomazzoli (Università di Pisa), L’uso delle ontologie web per mappare la conoscenza dei commenti danteschi; Prof. Francesco Ferretti (Università di Bologna), Fonti scientifiche e filosofiche e schedatura HDN; Prof. Donato Pirovano (Università di Torino), Hypermedia Dante Network (HDN). Novità filologiche; Prof. Michelangelo Zaccarello (Università di Pisa), Nel mare magnum della conoscenza dei commenti danteschi. Respondent: Prof. Andrea Mazzucchi (Università di Napoli Federico II).
Martedì 4 maggio (Soave, Castello Scaligero, 15.00h)
Quinta sessione plenaria: Il Vocabolario Dantesco, volgare e latino (CNR Opera del Vocabolario)
Prof. Lino Leonardi (Scuola Normale Superiore, Pisa), Applicazioni informatiche in relazione a Dante e altri testi antichi; Prof. Paola Manni (Università di Firenze / Accademia della Crusca), Dr.ssa Barbara Fanini (CNR Opera del Vocabolario), Il Vocabolario Dantesco; Prof. Gabriella Albanese (Università di Pisa / Società Dantesca Italiana), Il Vocabolario Dantesco Latino. Respondent: Prof. Rosario Coluccia (Accademia della Crusca-Emerito Univ. Lecce)
Mercoledì 5 maggio (Verona, Palazzo della Gran Guardia, 9.00h)
Sesta sessione plenaria: Iconografia e immaginario danteschi fra antico e moderno
Prof. Floriana Conte (Università di Foggia), Momenti di fortuna visiva dantesca; Prof. Gennaro Ferrante (Università di Napoli Federico II), Per un archivio digitale dei codici miniati della 'Commedia': visualizzazione, interoperabilità, gestione dei contenuti; Prof. Fabrizio Franceschini (Università di Pisa), Dante, i commenti e l'arte: interscambi nella Pisa del Trecento; Prof. Lucia Battaglia Ricci (Università di Pisa). Respondent: Prof. Marcello Ciccuto (Università di Pisa / Società Dantesca Italiana).
0loc
IDP e Università di Napoli “Federico II” per il Dantedì 2021 presentano:
Il racconto del viaggio ultraterreno in 7 giorni e Re-doneDante
Il racconto del viaggio ultraterreno in 7 giorni

Il racconto del viaggio ultraterreno in 7 giorni: una serie di brevi narrazioni dei sette giorni del viaggio dantesco fatte dai membri del gruppo di ricerca di Illuminated Dante Project (IDP) e illustrate con le immagini dei più famosi codici miniati della Commedia. Il primo video sarà visibile il 25 marzo sul portale dell'Ateneo www.unina.it, mentre i restanti verranno pubblicati giorno per giorno anche sul portale del progetto www.dante.unina.it.
7giorni
Re-donedante
Re-doneDante – Nella selva dei nuovi media

Un'occasione che mira a integrare la prestigiosa tradizione degli studi danteschi della più antica università laica d'Europa con uno sguardo attento ai nuovi media attraverso cui l'opera di Dante ha trovato e continua a trovare variegate forme di rielaborazione e rinnovato vigore estetico. La musica, il fumetto, il videogioco, l'illustrazione, l'installazione ambientale sono alcuni dei moderni canali mediali attraverso cui Dante continua a parlare al pubblico dei contemporanei. I brevi video che proponiamo sono conversazioni che ricercatori e ricercatrici del Dipartimento di Studi Umanistici della "Federico II" hanno condotto con esperti di nuovi media e con artisti contemporanei che hanno recentemente prodotto opere ispirate alla Commedia dantesca: i rapper Murubutu e Claver Gold; il disegnatore Marcello Toninelli; Riccardo Fassone, docente dell'Università di Torino e esperto di forme videoludiche; l'illustratore americano Sandow Birk; l'artista e performer Gian Maria Tosatti. I video saranno visibili il 25 marzo sul portale dell'Ateneo www.unina.it.
D.A.N.T.E. Digital Archive and New Technologies for E-content

17 dicembre - 12 marzo ciclo di seminari internazionali "D.A.N.T.E. Digital Archive and New Technologies for E-content" a cura di Ciro Perna nell'ambito del progetto IDP-Illuminated Dante Project 2.0.
⠀I seminari vedranno gli interventi di Ciro Perna, Gennaro Ferrante, Elisabetta Tonello, Michele Rinaldi, Elisabetta Caldelli, Laura Zabeo, Alessandra Perriccioli Saggese, Andrea Mazzucchi, Lucia Negrini, Alba Amato, Rhoda Eitel-Porter, Julie Van Peteghem, Teresa D'Urso, Lieve Watteeuw e Hendrik Hameeuw, Kosuke Kunishi, Federica Toniolo e Chiara Ponchia, Paola Manoni.
D.A.N.T.E.
contra dantem
Contra Dantem: tra antidantismo e indebite appropriazioni

Nelle giornate del 16 e 17 novembre 2020 si svolgerà il Convegno CONTRA DANTEM: TRA ANTIDANTISMO E INDEBITE RIAPPROPRIAZIONI, organizzato da Coordinate dantesche, gruppo di ricerca interdisciplinare congiunto per le Università di Milano e di Friburgo, e dal Centro Pio Rajna, con la collaborazione della Casa di Dante in Roma.⠀ Il Convegno sarà accessibile tramite questo link .
Programma:
Lunedí 16 novembre 2020
Ore 9,00 Apertura dell’evento Teams per l’accoglienza dei partecipanti. 9,20 Saluto ai Convegnisti. Saluto del Prof. Enrico Malato, Presidente del Centro Pio Rajna.
Prima sessione: Il Medioevo (coordina Paolo Borsa). 9,30 Giuseppe Marrani, Il Dante lirico: primi critici e cattivi lettori coevi. 10,00 Roberto Rea, Antidantismo cavalcantiano? Qualche ulteriore riflessione su alcuni sonetti e una canzone di Guido Cavalcanti. 10,30 Sara Ferrilli, Cecco d’Ascoli e il Dante lirico: la questione della nobiltà. 11,15 Andrea Tabarroni, « Illud vile et derisibile argumentum»: la critica di Vernani alla “regalità antropocentrica” di Dante
11,45 Giuliano Milani, La Tenzone con Forese Donati.
Seconda sessione: Dal Quattrocento al Settecento (coordina Claudia Berra). 14,30 Gennaro Ferrante, Dante nelle controversie politiche, religiose e letterarie del primo Quattrocento. 15,00 Giancarlo Petrella, Dante all’Indice. Un esemplare quattrocentesco della ‘Commedia’ espurgato. 15,30 Paolo Procaccioli, Dai distinguo ai silenzi ai no. Castelvetro e Castravilla lettori e giudici di Dante. 16,45 Giulia Dell’Aquila, Antidantismo primosecentesco: Dante, “pessimo poeta”, nel giudizio di Paolo Beni. 17,15 Francesca Fedi, ‘Oscuro’, ‘barbaro’, ‘imperfetto’: varia sfortuna di Dante nel Settecento italiano. 17,45 William Spaggiari, “Une divinité cachée”: note sull’anti-dantismo del secondo Settecento.
Martedí 17 novembre 2020
Terza sessione: L’età contemporanea (coordina Andrea Mazzucchi). Ore 9,30 Guglielmo Barucci, Teratologie dantesche contemporanee: modelli e metodi di letture abnormi della ‘Commedia’. 10,00 Luca Bianchi, “L’Alighieri è nostro”: la riappropriazione cattolica di Dante e la “leggenda” del suo tomismo. 10,45 Emma Giammattei, Il differimento del significato. Croce e il metodo della «tinta neutra». 11,15 Vittorio Celotto, Il cosmo di Dante e il caos di Gombrowicz. 11,45 Discussione. 12,30 Conclusioni
La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie

Ciclo di webinars in digital humanities a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Illuminated Dante Project per il Corso di Alta Formazione in Storia e Filologia del Manoscritto e del Libro Antico / Scuola Superiore Meridionale.
07/05 Saluti di Gaetano Manfredi (Ministro Mur), Arturo De Vivo (Rettore Unina), Giuseppe Recinto (Presidente comitato ordinatore SSM), Simonetta Buttò (Direttrice ICCU, Direttrice ad interim della Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini). - Gennaro Ferrante, Andrea Mazzucchi, L'informatica al servizio delle scienze filologiche: riproduzione, trascrizione, edizione critica, archivi e database tematici (9h-11h).
13/05 Lieve Watteeuw, Hendrik Hameeuw, RTI applications to artefacts and rare books. Digital imaging, viewing, research (9h-11h).
14/05 Federico Ponchio, Relightable images with basic tools: aquisition processing and publishing (9h-11h).
20/05 Régis Robineau, Biblissima: Connecting Manuscripts Collection (9h-11h; 14h-16h).
21/05 Paolo Murialdo, Donatella Firmani, Serena Ammirati, I progressi dell'OCR sulle scritture a mano: l'esperienza di "In Codice Ratio" (9h-11h).
21/05 Fabio Cusimano, L’archivio dei manoscritti e dei libri antichi della Biblioteca Ambrosiana (14h-16h).
28/05 Elena Pierazzo, Edizioni digitali di documenti complessi: formati, metodi e pubblici (9h-11h; 14h-16h).
10/06 Giliola Barbero, Database per la storia del libro (9h-11h).
10/06 Lucia Negrini, Manus Online. Il catalogo dei manoscritti delle biblioteche statali italiane (14h-16h).
11/06 Pierluigi Terenzi, Database e ricerca storica. Metodologia e pratica (9h-11h; 14h-16h).
17/06 Angelo Mario Del Grosso, Dalla recensio all’emendatio digitale. Teoria, metodi e applicazioni della filologia digitale (9h-11h; 14h-16h).
24/06 Gennaro Ferrante, Ciro Perna, Fara Autiero, Serena Picarelli, Ludovica Grisolia, Illuminated Dante Project (9h-11h; 14h-16h).
25/06 Felice Messina, AGLIO: l'elicitazione dei metadati fonomorfologici della base dati dell'OVI (9h- 11h).
30/06 Francesca Tomasi, Semantic Web e Linked Open Data per il patrimonio bibliografico (9h-11h; 14h-16h).
La partecipazione è riservata, ma i video dei webinars saranno pubblicati periodicamente sul sito del Corso di Alta Formazione in Storia e Filologia del Manoscritto e del Libro Antico .
webinar
APPELLO: SALVIAMO L’ISTITUTO CENTRALE DEL CATALOGO UNICO

Qui per sottoscrivere l'appello.

La decisione di allocare gli Uffici della Direzione Generale del Turismo nei locali che attualmente ospitano l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) segna il punto definitivo di non ritorno per questo prestigioso e fondamentale Istituto Centrale. L’Istituto Centrale per il Catalogo Unico risulta essere già in grave crisi organizzativa per gli effetti della riduzione dell’organico teorico operata con un DM del 2016 e per le stesse gravissime carenze che si registrano anche rispetto agli organici ridotti: attualmente manca circa il 50% del personale, tra cui 11 funzionari bibliotecari, 1 funzionario informatico, 1 funzionario della comunicazione, tre assistenti amministrativi e 1 assistente informatico. L’Ufficio opera con 20 unità di personale interno e con circa 20 unità di personale esternalizzato a vario titolo. La valenza strategica dell’ICCU è tutta nelle sue finalità: gestisce la banca dati Anagrafe delle Biblioteche italiane con 11310 Biblioteche censite e che l‘ICCU tiene aggiornata in collaborazione a partner istituzionali come la CEI, la Regione Campania, e dal 2019 con l’ISTAT, il coordinamento del prestito interbibliotecario di circa 800 Biblioteche, l’indice SBN con il coordinamento di attività che riguardano 6530 Biblioteche italiane di varie tipologie amministrative, si occupa della Biblioteca digitale con Internet Culturale che gestisce collezioni digitali provenienti da tutte le Biblioteche e Archivi italiani, cura il progetto di creazione di un unico punto di accesso di tutte le basi dati catalografiche gestite. Il primo effetto di questa decisione sarà l’impossibilità per l’Istituto di ottenere ulteriore personale per mancanza di spazi. Il piano di riallocazione della DG Turismo comporta infatti la cessione di ben 19 delle 32 stanze, oggi in uso all’Istituto, che sancirà, di fatto, l’impossibilità di ritornare al numero di unità in organico previste per il funzionamento; oltre alla convivenza forzata tra due Uffici, le cui finalità istituzionali sono evidentemente del tutto diverse. Il secondo paradossale effetto sarà che l’Istituto dovrà cedere i locali dove sono allocati tutti i materiali relativi alle attività che abbiamo elencato, e la soluzione proposta è che tutto ciò che dovrà essere rimosso sarà riposto in armadi situati nei corridoi con possibili eventuali problematiche in relazione alla sicurezza e alla stabilità del quarto piano. Nel piano di riorganizzazione è previsto inoltre lo smantellamento di una sala e-learning, attrezzata con 15 postazioni e un computer master per la docenza e un videoproiettore appena acquistato, che non sarà possibile allocare altrove e che troverà posto in qualche magazzino; inoltre, il ridimensionamento ad una stanza dell’archivio storico della Biblioteca interna dell’area del materiale retrospettivo EDIT16 e la cessione di tutte le stanze che ora sono adibite alle riunioni delle varie aree accrescerà le difficoltà di funzionamento dell’Istituto. L’Istituto dovrà mettere a diposizione, secondo il piano, la sala riunioni e la sala videoconferenza da utilizzare in condivisione con la DG. 
iccu
locandina
RESEARCH IN THE LAB ON ILLUMINATED MANUSCRIPTS

Giovedì 5 dicembre, ore 15:00, l'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" (Aula Appia) ospita la Prof.ssa Lieve Watteeuw per un pomeriggio interamente dedicato alla storia della miniatura.
Lieve Watteeuw, docente presso il Department of Art History presso la Katholieke Universiteit di Lovanio e membro di Illuminare. Centre for the Study of Medieval Art, da anni si occupa dello studio dei manoscritti medievali miniati, analizzati con i più sofisticati strumenti scientifici, come il Micro-Dome, presentato per la prima volta in Italia il 21 maggio scorso per iniziativa di Illuminated Dante Project.
L'iniziativa vedrà la presenza della Prof.ssa Teresa D'Urso (DiLBeC) e di Maria Gabriella Mansi (BNN) per la presentazione del progetto Gothic Illuminated Manuscripts in the Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III", Naples.
Le forme dei libri e le tradizioni dei testi. Dante, Petrarca, Boccaccio

Si svolgerà a Napoli tra il 18 e il 20 novembre il convegno internazionale Le forme dei libri e le tradizioni dei testi. Dante, Petrarca, Boccaccio promosso dal Centro Pio Rajna in collaborazione con la Casa di Dante di Roma. I relatori esamineranno la tradizione manoscritta relativa alle Tre corone prendendo in considerazione le soluzioni editoriali, gli aspetti paleografici, quelli storico-artistici e quelli testuali secondo un'impostazione multidisciplinare. Tra i partecipanti: Teresa De Robertis, Considerazioni paleografiche in merito al passaggio dall’originale alla copia · Marco Cursi, Autografi autoriali e autografi editoriali nella tradizione delle Tre corone · Cristina Dondi, Circolazione e uso delle edizioni quattrocentesche della ‘Commedia’: dal libro dei conti di Francesco de Madiis e dalla banca dati 'Material Evidence in Incunabula' · Giancarlo Petrella, Dante, Petrarca e Boccaccio: dal manoscritto alla tipografia· Michele Rinaldi, Morfologie della tradizione manoscritta del ‘De vulgari eloquentia’ · Irene Ceccherini, La forma del libro del ‘Convivio’ nel sec. XV · Gennaro Ferrante, Testo e immagine nella tradizione manoscritta della ‘Commedia’ · Andrea Improta, Il contributo della miniatura allo studio dei codici della ‘Commedia’: due casi esemplari · Marco Grimaldi, Dall’opera ai libri: la circolazione della ‘Commedia’ con altri testi · Federico Ruggiero, Dall’opera ai libri: la circolazione delle ‘Rime’ di Dante con altri testi · Diego Parisi, Mobilità dei testi e mobilità dei libri nella tradizione degli antichi commenti alla ‘Commedia’ · Monica Berté, La tradizione delle ‘Senili’ di Petrarca · Marco Petoletti, Dalla biblioteca alle opere di Petrarca · Luca Marcozzi, Illustrare i ‘Rerum vulgarium fragmenta’ · Vittorio Celotto, Testo e immagini nella tradizione dei ‘ Trionfi’ · Irene Iocca, Le forme dei libri del Boccaccio volgare · Valentina Rovere, Nella tradizione del ‘De montibus’: dal libro di Boccaccio alle edizioni a stampa.
Qui il programma completo
.
locandina

Valere2019
Programma "V:ALERE 2019"

Nell’ambito del programma "V:ALERE 2019" dell'Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Illuminated Dante Project è risultato vincitore di un finanziamento per progetti competitivi intra-Ateneo.
Il programma di Ateneo “V:ALERE”, giunto alla terza annualità, si propone di valorizzare e promuovere la qualità della Ricerca e migliorare l’attitudine dei giovani alla Ricerca. Il programma “V:ALERE 2019” mantiene un percorso d’implementazione e continuità degli investimenti sul capitale umano già presenti nei precedenti programmi ed è articolato in una serie di interventi rivolti a finanziare progetti di ricerca intra-Ateneo.


CON IMMAGINI E PAROLE

Esegesi verbale e visuale alla Divina Commedia nel XIV sec.

Giornata di studi danteschi / Martedì 29 ottobre 2019 h. 10.00 / Aula Appia, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli

Giornata dedicata al complesso rapporto che intercorre tra le immagini e il testo nei manoscritti trecenteschi della Commedia. Intervengono: CORRADO CALENDA, Il "commento inevitabile": la Commedia e gli antichi esegeti; ALESSANDRA PERRICCIOLI SAGGESE, Illuminando la Commedia: miniature dantesche in Italia meridionale nel Trecento; ANDREA MAZZUCCHI, Il ritorno di Dante a Firenze: l'Ottimo commento (a proposito di una recente edizione); TERESA D'URSO, Testo e illustrazione nella Divina Commedia Mm.2.3 (2) della University Library di Cambridge: indagini a confronto; GENNARO FERRANTE, IDP: un database per l'iconografia dantesca; ANDREA IMPROTA, Un "Dante del cento" miniato in Sicilia.
Presiede Luca Frassineti
Introduce Ciro Perna
locandina
La collaborazione tra llluminated Dante Project di Gennaro Ferrante e La congiunzione degli opposti di Gianluigi Masucci nasce dall'esigenza di valorizzare in senso (ri-)creativo il più antico patrimonio librario della città oggetto di - o in corso di - digitalizzazione per fini di ricerca e conservazione. Il dialogo tra il filologo medievista della "Federico Il" e l'artista visuale napoletano ha permesso di mettere a frutto, in via sperimentale, un primo modulo progettuale insieme creativo e divulgativo che punta ad esplorare attraverso alcuni supporti propri dell'arte contempo­ranea (installazione, video-arte) le possibilità di 'rilettura' e 'ricodifica' di testi, grafie e illustrazioni tratte da libri e manoscritti del più antico patrimonio culturale napoletano. Per i suoi scopi divulgativi e ricreativi llluminated Dante Project ha trovato particolarmente con­geniale la prassi artistica di Gianluigi Masucci, che combina ricerca storico-filologica e talento grafico e plastico. La congiunzione degli opposti, in particolare, è un progetto sul disegno come pratica - insieme corporale e spirituale - di 'liberazione' e di 'approssimazione', di 'ritracciamento' delle linee antiche che percorrono spazi urbani millenari come quelli della città di Napoli, e di 'rigenerazione' di codici e significanti non ancora visti e non ancora intesi.
Il documento storico scelto per questo primo modulo è un manoscritto trecentesco miniato della Commedia di Dante Alighieri, ms. CF 2.16 (noto anche come Dante Filippino) tra i più antichi testimoni del poema, conservato attualmente nella Biblioteca Oratoriana del Mo­numento Nazionale dei Girolamini, uno straordinario complesso monumentale ricco di storia, arte e cultura nel cuore della città. Nel complesso dei Girolamini il manoscritto è rimasto conservato fino ad oggi, scampando alle razzie di libri antichi e documenti perpe­trate dal famigerato Marino Massimo De Caro, direttore della Biblioteca nel 2011. Per reagire attivamente allo shock causato da questa gravissima violenza ai danni del patrimonio culturale napoletano e europeo, llluminated Dante Project ha deciso di investire parte delle sue risorse nella cura del tesoro librario della Biblioteca dei Girolamini, provvedendo alla digitalizzazione a scopi conservativi e di ricer­ca non solo del Dante Filippino (già incluso negli obiettivi ufficiali del progetto), ma - in attesa di una campagna di digitalizzazione inte­grale - anche di un gruppo di manoscritti più preziosi, tra i quali spiccano, per citarne alcuni, le Tragedie di Seneca superbamente minia­te a Napoli nel tardo Trecento, un magnifico esemplare illustrato del Teseida di Boccaccio e un imponente codice contenente il com­mento al corpus di leggi giustinianeo ad opera di Cino da Pistoia, poeta stilnovista amico di Dante e poi professore di diritto allo Studio napoletano.
Questa primissima campagna di digitalizzazione ai Girolamini è avvenuta nell'ottobre del 2018. I manoscritti sono stati interamente digi­talizzati con scanner planetario con testata da 400x400 dpi in A2 con CCD flash da 3x63 milioni di pixels. Una copia dei master files è stata donata alla Biblioteca, con la quale l'Università "Federico Il'' ha stabilito una convenzione per l'attivazione in situ di un Corso di Alta Formazione in Storia e Filologia del manoscritto e del libro antico per lo studio e la catalogazione dei fondi librari antichi.

DANTE VISUALIZZATO. CARTE RIDENTI II: XV SECOLO. PRIMA PARTE

Secondo della serie dedicata alle figurazioni del poema dantesco, il volume (a cura di Marcello Ciccuto e Leyla M. G. Livraghi, Firenze, Franco Cesati Editore, 2019) si concentra sullo studio delle illustrazioni della Commedia prodotte nella prima metà del sec. XV (per gli altri volumi: I Trecento; III seconda metà del Quattrocento; IV Botticelli; V Cinquecento), indagando le declinazioni in chiave umanistica delle illustrazioni del poema.
Continuando sulla linea già inaugurata con il lavoro precedente, il volume presenta sia contributi di carattere generale, sia lavori focalizzati su uno o più manoscritti o argomenti particolari e vede la partecipazione di Marisa Boschi Rotiroti e Francesca Pasut (Codici fiorentini della Commedia in epoca tardogotica. Aspetti codicologici e artistici), Chiara Ponchia (Continuità e innovazione. Tendenze illustrative della Divina Commedia nel primo Quattrocento), Anna Pegoretti (Camminare nel testo: il Dante di ser Piero Bonaccorsi ), Joan Molina Figueras (L’avara povertà di catalogna? Il manoscritto Yates Thompson, un canto al lusso tardogotico e alla cultura umanistica nella corte napoletana di Alfonso d’Aragona), Vincenzo Vitale (L’impero di Alfonso il Magnanimo nella Commedia aragonese), Paolo Procaccioli (Dante letto e Dante figurato. Ritmi e dialettiche della presentia Dantis nel primo Quattrocento), Andrea Improta (Una Commedia miniata di fine Trecento per i Trinci di Foligno), Gianni Pittiglio (Il ms. 10057 di Madrid: una Commedia tra “storie seconde” e hapax iconografici), Susy Marcon (Dante di frontiera: Pietro Campenni e il gotico tardo), Marco Cursi e Luisa Miglio (La Commedia in mercantesca nella prima metà del Quattrocento: carte che ridono?), Eva Ponzi (Dante miniato nei fondi della Biblioteca Apostolica Vaticana. Un caso esemplare), Salvatore Sansone (Dante nell’Eden. Matelda, Beatrice e la processione mistica in alcuni esemplari miniati della Commedia), Gennaro Ferrante (Illuminated Dante Project. Per un archivio digitale delle più antiche illustrazioni della Commedia. I. Un case study quattrocentesco (mss. Italien 74, Riccardiano 1004 e Guarneriano 200), Ciro Perna (Illuminated Dante Project. Per un archivio digitale delle più antiche illustrazioni della Commedia. II. Il cod. M 676 della Morgan Library: datazione, iconografia, esegesi), Alessandra Perriccioli Saggese (Le illustrazioni della Divina Commedia Morgan 676 fra Firenze e Napoli), Daniele Guernelli (Dante all’asta. Codici miniati della Divina Commedia sul mercato antiquario di età contemporanea).
Mantenendo sempre viva quell’impostazione multidisciplinare già sperimentata nel primo volume, Dante visualizzato II offre ai lettori diversi e interessanti modalità di avvicinamento alla Commedia, cercando di rispondere alla sempre più pressante esigenza di una visione totalizzante che non tenga più disuniti aspetti materiali e teorico-critici. (Fara Autiero)
Scheda completa in «Rivista di Studi Danteschi», a. XIX 2019, fasc. I
Dante visualizzato II


Federico II
OPPORTUNITÀ DI RICERCA E FORMAZIONE IN DISCIPLINE FILOLOGICHE

Sono online i bandi per la partecipazione al Corso di Alta Formazione in "Storia e filologia del manoscritto e del libro antico" e al nuovo Dottorato di Ricerca della Scuola Superiore Meridionale in "Testi, Tradizioni e Culture del libro. Studi italiani e romanzi" .
Il Corso di Alta Formazione in Storia e filologia del manoscritto e del libro antico, coniugando lezioni frontali e un alto numero di ore di attività pratiche e laboratoriali, si propone di approfondire argomenti e problemi di ecdotica, storia linguistica, paleografia, codicologia, filologia digitale (edizioni critiche digitali), conservazione e diffusione del patrimonio librario antico. Gli allievi (10 a cui sarà concessa un'indennità di frequenza ed eventuali altri 10 uditori), insieme ai docenti e ai tutor saranno impegnati nello studio del patrimonio librario della Biblioteca Oratoriana dei Girolamini per il completamento del nuovo catalogo che aggiorni quello di Enrico Mandarini del 1897; nella digitalizzazione del materiale librario più pregiato, grazie anche alla possibile disponibilità di potenti strumenti tecnologicamente avanzati; nella collaborazione alla schedatura dei manoscritti miniati, incunaboli e cinquecentine illustrate e alla definizione dei metadati del database di IDP .
Termine ultimo per la presentazione delle domande: 30 settembre 2019.
*

Il dottorato in Testi, Tradizioni e Culture del libro. Studi italiani e romanzi si concentra sullo studio della tradizione letteraria italiana e romanza quale si è organizzata intorno alle forme del libro, manoscritto e a stampa. L'offerta formativa proposta prevede una formazione di livello internazionale in codicologia e paleografia latina; storia del libro a stampa e delle biblioteche private e pubbliche; filologia italiana e romanza; linguistica e lessicografia italiana e romanza; stilistica, metrica e retorica italiana e romanza; letteratura italiana dal Medioevo al Rinascimento; storia dei gruppi intellettuali e dell'immaginario occidentale dal Medioevo al Rinascimento.
Termine ultimo per la presentazione delle domande: 2 settembre 2019.

A NEW SKY OVER DANTE

May 21, 2019 - 15.00 Sala ex Cataloghi, Università degli Studi di Napoli "Federico II"

Illuminated Dante Project, in collaboration with the Advanced Course in History and Philology of the Manuscript and Ancient Book, has invited Lieve Watteeuw, KU Leuven, and Hendrik Hameeuw, KU Leuven, to hold a workshop/seminar limited to the students of the Advanced Course on 20-21 May 2019 at the Girolamini Library of Naples. On that occasion, Watteeuw and Hameeuw will test for the very first time in Italy the technology of Microdome on some manuscripts of the Library, and in particular on the ancient Dante manuscript known as "Codice Filippino". A restricted group of experts and researchers in the domains of philology, codicology, history of art, book restoration and conservation, will take part in this intervention. The outcomes of this research, along with the perspectives of KU Leuven Book Heritage Lab’s partnership with both Illuminated Dante Project and the Advanced Course, will be publicly communicated on May 21, 2019 at 15.00 at the Sala ex Cataloghi, Dipartimento di Studi Umanistici, University of Naples "Federico II". This meeting will be open to anyone.
_______________

Lieve Watteeuw is art historian at KU Leuven and conservatorrestorator of books and manuscripts since 1989. She is head of the Book Heritage Lab and she is coordinating the 3Pi-project (Diagnosis of Papyrus-Parchment-File Manuscripts through Advanced Imaging) and RICH (Reflectance Imaging for Cultural Heritage). Hendrik Hameeuw is assyriologist and Near Eastern archeologist at KU Leuven; he is an expert in Scientific Imaging and a member of the Book Heritage Lab.


A New sky over Dante

Dante per immagini
DANTE PER IMMAGINI

Il volume di Lucia Battaglia Ricci, Dante per immagini, attraversa la complessa costellazione delle visualizzazioni della Commedia a partire dalla prima diffusione fino ad oggi. A fronte dell'assenza di un sistematico censimento di tutto il materiale visivo legato all'opera, la studiosa mette insieme un consistente corpus afferente a diverse tecniche artistiche, tra cui miniatura, xilografia, pittura su tela, affresco, immagine in formato elettronico, per citarne solo alcune, testimoniato da un vastissimo apparato di riproduzioni fotografiche e rimandi a repertori e archivi online. Il presupposto da cui muove il lavoro è che ogni immagine sia il frutto di un’interpretazione singolare del testo e che ogni scelta implicata nella sua realizzazione sia espressione di questa esegesi. Muovendo da una scansione cronologica, lo studio inquadra le tappe più significative della rappresentazione della Commedia, facendo così emergere dalla trama delle singole rappresentazioni l’«idea di Dante» che ad esse soggiace. Il primo capitolo, infatti, analizzando diversi manoscritti trecenteschi, affronta la prima fase di costruzione di un'iconografia della Commedia; il secondo prende in esame i manoscritti quattrocenteschi e le prime stampe, mettendo in dialogo queste rappresentazioni con la nascente temperie rinascimentale; il terzo capitolo si concentra sulle immagini della Commedia nel XVI secolo, in particolare disegni e tavole per libri a stampa e opere monumentali, che enfatizzano la dimensione allegorica e morale del viaggio di Dante; il quarto capitolo, dedicato ai secoli XVIII e XIX, registra la ripresa delle raffigurazioni dopo il silenzio dell'Arcadia e dell'Illuminismo; il quinto enfatizza la dimensione sperimentale messa in atto dagli artisti che nei secoli XX e XXI si confrontano con la Commedia. L'ultimo capitolo, invece, sollecita riflessioni metodologiche utili ad implementare la cassetta degli attrezzi cui, chi approcci a questa materia, non può rinunciare. Il lavoro, in definitiva, getta le basi per l’ancora intentato censimento sistematico dell’intero materiale visivo legato alla Commedia, che Battaglia Ricci ritiene non ulteriormente rimandabile, per realizzare una completa ricostruzione della storia della ricezione del testo e per scoprire i rapporti di dare e avere che l’opera dantesca da sempre intrattiene con le altre tradizioni culturali dell'Occidente. (Serena Picarelli)
Scheda completa in «Rivista di Studi Danteschi», a. XVIII 2018, fasc. II

FIRENZE, BIBLIOTECA MEDICEA LAURENZIANA, PLUT. 40. 7

Dante Alighieri, Commedia. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 40.7. Commentario, a cura di Sonia Chiodo, Teresa De Robertis, Gennaro Ferrante, Andrea Mazzucchi, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2018, pp. 191 + pp. 16 tavole a colori.
Il volume, pubblicato congiuntamente al facsimile del manoscritto Pluteo 40.7 conservato presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze , attraverso gli interventi di importanti studiosi, esamina il codice sotto diversi punti di vista. Il lavoro consta di quattro saggi, ognuno dei quali è focalizzato su uno degli aspetti fondamentali del manufatto laurenziano. Teresa De Robertis, Struttura e scritture del Laurenziano Plut. 40.7, dapprima inquadra il manoscritto dal punto di vista codicologico, della mise en texte e della mise en page, per poi incentrarsi sull’analisi paleografica delle scritture che si stratificano sulle carte del manufatto. Segue il saggio di Sonia Chiodo, Tradizione e nuovi modelli nell’illustrazione del Laurenziano Plut. 40.7, in cui la studiosa analizza il corredo iconografico del manoscritto, distinguendo le mani dei diversi miniatori che hanno lavorato sul codice in tempi differenti e richiamandosi a modelli disparati, con il fine ultimo di penetrare, attraverso l’elemento iconografico, il rapporto del testo dantesco con i lettori che si sono succeduti nelle diverse epoche. Nel lavoro seguente, Gennaro Ferrante, Il ms. Laurenziano Plut. 40.7: indagine sul testo e sull’apparato iconografico originario, l’autore si pone come obiettivo ultimo la definizione e la contestualizzazione del progetto editoriale del codice Laurenziano attraverso il confronto critico, materiale e iconografico con altri manoscritti latori del testo dantesco, che costituiscono con esso un gruppo coeso all’interno della tradizione e la conseguente individuazione di tratti comuni. L’ultima parte dell’intervento è occupata dalla descrizione dettagliata delle miniature dell’Inferno del manoscritto Laurenziano, adottando il metodo della “iconografia relazionale” di Baschet. L’ultimo saggio, Andrea Mazzucchi, Le glosse del Larenziano Plut. 40.7 e la tradizione degli antichi commenti alla Commedia, (pp.123-187), è incentrato sull’analisi delle glosse contenute ai margini delle carte del manoscritto, un lavoro di compilazione risalente agli ultimi decenni del XIV secolo ad opera di un anonimo mercante fiorentino; lo studioso individua la stratificazione delle fonti e ne mette in evidenza il rimaneggiamento operato tramite interpolazioni, ampliamenti, rielaborazioni e correzioni. Gli studi, che nel loro insieme danno luogo a un’analisi a vari livelli – materiale, paleografico, testuale e iconografico – del manoscritto preso in esame, provano da un lato la matrice fiorentina dei contenuti testuali e iconografici e la datazione dei primi interventi sul codice intorno agli anni Sessanta/Settanta del XIV secolo, dall’altro che la costituzione di testo, chiose e apparato illustrativo è conseguenza di molteplici interventi scaglionati nel tempo e non corrispondenti ad un progetto univoco. Il volume si configura come una lettura imprescindibile per i fruitori della riproduzione facsimilare del codice e supporto indispensabile che guida alla conoscenza approfondita degli elementi costitutivi del manufatto. Contestualmente, il lavoro si presenta come un esempio virtuoso delle intersezioni disciplinari possibili su un caso di studio complesso come quello di un codice miniato della Commedia. (Maria Grazia Curcio)
Scheda completa in «Rivista di Studi Danteschi», a. XVIII 2018, fasc. II
laurenziano 40.7