CNMD/0000244428 Roddewig/104 Boschi Rotiroti/65 CCD/171 Bertelli 2011/2
Manoscritto membranaceo, guardie membranacee; fascicoli legati; sec. XIV, 2° quarto, data stimata; Firenze; cc. I + 89; numerazione moderna in cifre arabiche a matita nel margine superiore esterno. Tracce di numerazione antica, cerchiata, in cifre arabiche. Bianche, ma rigate, le cc. 30r-v e 60r-v.
Dimensioni: mm 348 x 251 (c.). Taglia: 599 (medio-piccola). Proporzione: 0.72.
Fascicolazione: 1-3/8; 4/6 (Inf.); 5-7/8; 8/6 (Purg.); 9-11/8; 12/5 (Par.). Cesura di fascicolo tra le cantiche. Fascicolo prevalente: 4 bifogli (quaternione).
Righe: rr. 43 / ll. 42.
Tecnica di rigatura: mista a secco e a piombo (Derolez nr. 43).
Specchio rigato: 16 [287] 45 × 25 [86 (20) 85] 35.
Disposizione del testo: bicolonnare con iniziali di terzina sporgenti.
Richiami: al centro del margine inferiore.
Legatura: 1501-1600. Assi in legno. Coperta in pelle. Decorata a secco. Elementi metallici: borchie, cantonali.
Tipologia grafica: Mano 1 (Copista di Lau): bastarda cancelleresca tipo "Cento" (Commedia, cc. 1r-89v); Mano 2: bastarda cancelleresca (chiosa latina irrelata, c. 6v); Mano 3: corsiva umanistica (chiose volgari, latine e greche irrelate, cc. 2r-v, 7r, 12v-17v, 18v-20v, 22r-29r, 31r-43v, 45r, 47v). Al Copista di
Lau si decono altre quattro copie della
Commedia: Firenze, BML, Plut.40.16; Città del Vaticano, BAV, Barb.lat.4092; Berlin, SB, Ms. Ham. 204;
Venezia, BNM, It. Z. 51.
Storia del manoscritto: Codice verosimilmente esemplato a Firenze nel secondo quarto del Trecento e ascrivibile al gruppo codicologico del "Cento". Al copista, conosciuto come Copista di Lau, sono attribuite (POMARO 1994, pp. 16, 68-69) altre quattro copie della Commedia (Firenze, BML, Plut.40.16; Città del Vaticano, BAV, Barb.lat.4092; Berlin, SB, Ms. Ham. 204; Venezia, BNM, It. Z. 51) e quella di un volgarizzamento della Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne (Firenze, BR, 1821). Secondo BOSCHI ROTIROTI 2004, p. 83, la mano del Barb.lat.4092, invece, è assimilabile a due codici del Copista di Ashb: il frammento conservato all'Archivio di Stato di Savona e il Vaticano Borghesiano 365, nei quali, secondo la Pomaro, il Copista di Lau inserisce solo le rubriche (POMARO 1994, p. 69).
Alla fine di ogni cantica è possibile intravedere sotto rasura la nota di possesso di Mariotto di Giovanni di Bencini Baldesi, notaio fiorentino che rogò il testamento di Leonardo Bruni (VAN BINNEBEKE 2009, pp. 30-31). La stessa nota erasa si intravede a c. 61v del manoscritto Firenze, BML, Plut.78.11, con annotazioni di Coluccio Salutati e a c. 114r di Firenze, BR, 786 contenente, tra le altre, anche lettere del cancelliere. La mano delle annotazioni greche (quasi sempre erase) fu accostata da Francesco Mazzoni a quella dell'anonimo che intervenne nel Vitruvio di Firenze, BML, Plut.30.10 (Mostra di codici 1965, p. 69 nr. 89), codice appartenuto a Francesco Sassetti. Sembrerebbe, quindi, che il manoscritto sia gravitato all'interno dell'ambiente umanistico fiorentino.
Sulla controguardia anteriore a matita e a c. Ir in inchiostro, l'attuale collocazione.
Timbri della Biblioteca Medicea Laurenziana alle cc. Ir, 1r, 33r, 89v.
Nomi legati alla storia: Pacino di Bonaguida <sec. 14. 1. metà>. Firenze. Bencini, Mariotto di Giovanni ambasciatore fiorentino ; 1392-1459, possessore. Maestro delle Effigi Domenicane <fl. 1328-1350>. Copista di Lau <fl. 1326-1350>, copista.
Data di entrata in biblioteca: 1589.
Osservazioni:
Scrittura e mani:
Mano 1 (Copista di Lau): inchiostro bruno, progetto originario, patina linguistica fiorentina; Mano 2: aggiunta a progetto originario; Mano 3: inchiostro bruno spesso eraso, aggiunta a progetto originario.
Descrizione interna
cc. 1r-29v
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Inferno ( ).
Incipit (Intitolazione): Nel meçço del cammin di nostra vita (c. 1r).
Explicit (Finit): Et quindi uscimmo a riveder le stelle (c. 29v).
cc. 30r-59v
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Purgatorio ( ).
Incipit (Intitolazione): Per correr miglior acque alça le vele (c. 31r).
Explicit (Finit): Puro et disposto a salire alle stelle (c. 59v).
cc. 60r-89v
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Paradiso ( ).
Incipit (Intitolazione): La gloria di colui che tutto move (c. 61r).
Explicit (Finit): L'amor che muove il sole et l'altre stelle (c. 89v).
Rubriche: latine (brevi).
Intitolazione
c. 1r
Opera, Inferno
Incipit Conmedia Dantis Alleghieri de Florentia. Primus cantus Inferni.
c. 31r
Purgatorio
Incipit secunda [...] Conmedie Dantis Alleghieri [...] Primus cantus Purgatorii.
c. 61r
Paradiso
Incipit Conmedia dantis Alleghieri de Florentia tertia parte. Primus cantus Paradisi.
Decorazione
Progetto decorativo unitario. Progetto completo.
Descrizione generale: Iniziali di terzina semplici toccate di giallo. Iniziali di canto filigranate. Iniziali di cantica
istoriate accompagnate da fregio decorativo.
Iniziali ornamentali: filigranate.
Fregio ornamentale: presente.
Attribuzione: Origine: Italia.
c. 1r
Pagina incipitaria dell'Inferno
Tipologia: Iniziale di cantica (Inferno), N, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Attribuzione: Maestro delle Effigi Domenicane (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV 2° quarto.
Soggetto: Dante in ginocchio parla con Virgilio.
Macrosoggetto: Apparizione di Virgilio.
Parole chiave: Dante / Virgilio / parlare / Dante inginocchiato / colloquio tra Dante e Virgilio / guida infernale.
Rapporto testo-immagine: Inferno I 64-135.
Livello del testo: storie prime.
Contesto interno: Selva.
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c. 31r
Pagina incipitaria del Purgatorio
Tipologia: Iniziale di cantica (Purgatorio), P, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Attribuzione: Maestro delle Effigi Domenicane (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV 2° quarto.
Soggetto: Anima purgante tra le fiamme che prega.
Macrosoggetto: Anima purgante.
Parole chiave: fiamme / anima orante / pregare / inginocchiarsi / mani giunte.
Rapporto testo-immagine: Purgatorio I 4-6.
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c. 61r
Pagina incipitaria del Paradiso
Tipologia: Iniziale di cantica (Paradiso), L, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Attribuzione: Pacino di Bonaguida (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV 2° quarto.
Soggetto: Cristo benedicente in mandorla d'oro con libro chiuso in mano.
Parole chiave: Cristo / libro / Bibbia / Sacre scritture / benedire / mandorla / aureola / raggi luminosi.
Rapporto testo-immagine: Paradiso I 1-3.
Rapporti con la tradizione dantesca: lo stesso schema iconografico è presente in Città del Vaticano, BAV, Barb. lat. 4117, c. 93r.
Note: Il soggetto dell'iniziale interagisce con quello del fregio.
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Pagina incipitaria del Paradiso
Tipologia: Fregio istoriato; margine interno.
Tecnica esecutiva: tempera.
Attribuzione: Pacino di Bonaguida (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV 2° quarto.
Soggetto: Beatrice mostra Cristo a Dante mentre ascendono al cielo.
Macrosoggetto: Ascesa dall'Eden al paradiso.
Parole chiave: Dante / Beatrice / ali / ascensione.
Rapporto testo-immagine: Paradiso I 43-63.
Livello del testo: storie prime.
Contesto interno: Eden.
Rapporti con la tradizione dantesca: lo stesso schema iconografico è presente in Città del Vaticano, BAV, Barb. lat. 4117, c. 93r.
Note: Il soggetto del fregio interagisce con quello dell'iniziale.
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Bibliografia
Bibliografia manoscritto: Batines 1845-46, to. II, p. 18 nr. 15; Petrocchi 1966-67, vol. I, p. 510; Roddewig 1984, pp. 46-47 nr. 104; Pomaro 1994, pp. 16, 68-69; Boschi Rotiroti 2004, p. 117 nr. 65; Pomaro 2007, pp. 270, 272, 274; Pasut 2008, pp. 50-51; Van Binnebeke 2009, pp. 9-36; Bertelli 2011, pp. 328-330 nr. 2; Censimento I, p. 590 nr. 171 (anche per altri rinvii bibliografici).
Autore/i della scheda (sezione MOL): Fara Autiero, Gennaro Ferrante
Autore/i della scheda (sezione IDP): Fara Autiero