CNMD/0000250021 Roddewig/201 Boschi Rotiroti/105 CCD/226 Bertelli 2011/17
Manoscritto membranaceo, guardie miste; cartacee le cc. I-II e II'-III'; membranacee le cc. III e I'; sec. XIV, 2° quarto, data stimata; Firenze; cc. III + 106 + III; cartulazione moderna in cifre arabiche nel margine superiore esterno, a matita, che ne copre una più antica visibile alle cc. 35, 70, 104, 105, 106; bianca c. 106v.
Dimensioni: mm 347 x 234 (c.). Taglia: 581 (medio-piccola). Proporzione: 0.67.
Fascicolazione: 1-10/10, 11/6. Fascicolo prevalente: 5 bifogli (quinione).
Righe: rr. 37 / ll. 36.
Tecnica di rigatura: a secco (Derolez nr. 41).
Specchio rigato: 30 [258] 59 × 28 [72 (21) 73] 40.
Disposizione del testo: bicolonnale con iniziali di terzina sporgenti.
Richiami: al centro del margine inferiore.
Legatura: Assi in legno. Coperta in pelle. Decorata a secco. Elementi metallici: fermagli, borchie, bindelle.
Tipologia grafica: Mano 1 (Copista principale del Cento): bastarda cancelleresca tipo "Cento" (Commedia, cc. 1r-103v; Capitoli in terza rima, cc. 104r-106r); Mano 2: bastarda cancelleresca (rubriche a Purg. XVII-XXVI, cc. 51v-60v).
Storia del manoscritto: Manoscritto verosimilmente esemplato a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV e appartenente al gruppo codicologico del "Cento". Al copista, conosciuto come Copista principale del Cento (POMARO 2007, pp. 269-79; BERTELLI 2011, pp. 84-85) si devono altre 19 copie della Commedia (Belluno, BL, 35; Eton, CL, MS 112; Firenze, BML, Plut.40.14; Firenze, BML, Strozzi 150; Firenze, BML, Strozzi 151; Firenze, BML, Strozzi 152; Firenze, BML, Strozzi 153; Firenze, BNCF, Naz. II. IV.587; Firenze, BNCF, Tordi 567; Firenze, BR, 1010; Firenze, BR, 1048; Genève, BPU, Comites Latentes 316; La Spezia, AND, Frammenti danteschi; Madrid, BNE, VITR/23/3; Milano, BT, 1077; Milano, BNB, AC. XIII.41; New York, ML, MS M.289; Siena, BDM, Frammenti danteschi; Venezia, MCC, C.2470/VII.4), una copia della Vita nova e rime antiche (Città del Vaticano, BAV, Chig.L.VIII.305) e una raccolta di statuti fiorentini (Firenze, ASF, Statuti del Comune di Firenze, 5).
Il manoscritto è appartenuto alla famiglia Bini, come dimostra lo stemma di c. 1r e due note cinquecentesche presenti al di sotto di questo, la prima di Pietro, figlio di Bernardo Bini («P[..] Petri Bini Bernardi filii») e la seconda di Giovanni, figlio di Pietro Bini («Ioannis Bini Petri filii»); nel margine interno, affiancato alle note di possesso, è presente uno stemma eraso. Alla stessa famiglia è appartenuta un'altra copia della Commedia: New Haven, BL, MS 428.
A c. Ir, a matita, l'attuale segnatura.
Il codice ha fatto parte della collezione di Carlo Strozzi; a c. IIIr, al di sotto dell'antica segnatura (232), indicazioni sul contenuto del manoscritto e, nel margine inferiore: «Del Senatore Carlo di Tommaso Strozzi | 1670».
Segnature antiche: 232.
Nomi legati alla storia: Strozzi, Carlo <1587-1670>, possessore. Pacino di Bonaguida <sec. 14. 1. metà>. Firenze. Bini, possessore. Copista Principale del Cento <fl. 1326-1350>, copista.
Data di entrata in biblioteca: 1785.
Osservazioni:
Scrittura e mani
Mano 1 (Copista principale del Cento): progetto originario, patina linguistica fiorentina; Mano 2: aggiunta a progetto originario.
Descrizione interna
cc. 1r-35r
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Inferno ( ).
Incipit (Intitolazione): Nel meçço del cammin di nostra vita (c. 1r).
Explicit (Finit): Et quindi uscimo a riveder le stelle (c. 35r).
cc. 35r-69r
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Purgatorio ( ).
Incipit (Intitolazione): Per correr miglior acque alça le vele (c. 35r).
Explicit (Finit): Puro et disposto a salire alle stelle (c. 69r).
cc. 69v-103v
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Paradiso ( ).
Incipit (Intitolazione): La gloria di colui che tucto move (c. 69v).
Explicit (Finit): L'amor che muove 'l sole et l'altre stelle (c. 103v).
cc. 104r-105r
Autore: Bosone da Gubbio <sec. 13. ex.-ca. 1349>.
Titolo identificato: Capitolo sulla Commedia ( ).
Incipit (Intitolazione): Però che sia più fructo et più diletto (c. 104r).
Explicit (Finit): Fortificando la cristiana fede (c. 105r).
cc. 105r-106r
Autore: Alighieri, Iacopo <ca. 1330-1348?>.
Titolo identificato: Divisione ( ).
Incipit (Intitolazione): O voi che siete dal verace lume (c. 105r).
Explicit (Finit): Nel meçço del cammin di nostra vita (c. 106r).
Rubriche: volgari (lunghe).
Intitolazione
c. 1r
Opera, Inferno
Incomincia la Commedia di Dante Alleghieri di Firençe nella qual tracta delle pene et punimenti de' viçii et de' meriti et premii delle virtù. Canto I de la prima parte la qual si chiama Inferno nel qual l'auctore fa prohemio a tucta l'opera.
c. 35r
Purgatorio
Comincia la seconda parte della Commedia di Dante Alleghieri di Firençe nella qual parte si purgano li commessi peccati et viçii de' quali l'uomo è confesso et pentuto con animo di satisfatione et contiene XXXIII canti. Qui nel primo canto sono quelli che sperano di venire quando che sia alle beate genti.
c. 69v
Paradiso
Comincia la terça cantica della Commedia di Dante Alleghieri di Firençe kiamata Paradiso nella qual tracta de' beati et della celestiale gloria et de' meriti et premii de' sancti et dividesi in nove parti sì come l'Inferno. Canto I nel chui principio l'auctore prohemiça a la sequente cantica et sono nello elemento del fuoco et Beatrice solve a l'auctore una questione. Nel qual canto l'auctore promette di tractare de le cose divine invocando la sciença poetica cioè Apollo Idio di sapiença.
Decorazione
Progetto decorativo unitario. Progetto completo.
Descrizione generale: Iniziali di terzina semplici toccate di giallo. Iniziali di canto filigranate, alternate, in rosso con filamenti blu e in blu con filamenti rossi. Iniziali di cantica istoriate accompagnate da fregio decorativo
Iniziali ornamentali: filigranate.
Fregio ornamentale: presente.
Attribuzione: Illustratore: della bottega di Pacino di Bonaguida (attribuito). sotto la supervisione del maestro (PASUT 2012, p. 159). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV 2° quarto.
c. 1r
Pagina incipitaria dell'Inferno
Tipologia: Iniziale di cantica (Inferno), N, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Attribuzione: Datazione: sec. XIV 1° quarto.
Soggetto: Virgilio spiega a Dante il percorso ultraterreno.
Macrosoggetto: Apparizione di Virgilio.
Parole chiave: Dante / Virgilio / colloquio tra Dante e Virgilio / parlare / colle / ossequio / umiltà / braccia incrociate / spiegare / guida infernale.
Rapporto testo-immagine: Inferno I 91-135.
Livello del testo: storie prime.
Contesto interno: Selva.
Note: La postura di Dante con le braccia incrociate rimanda ad un atteggiamento di ossequio nei confronti di Virgilio.
Apri in Mirador
c. 35r
Pagina incipitaria del Purgatorio
Tipologia: Iniziale di cantica (Purgatorio), P, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Attribuzione: Datazione: sec. XIV 1° quarto.
Soggetto: Virgilio e Dante che alza le vele all'interno della navicella.
Macrosoggetto: Navicella dell'ingegno.
Parole chiave: Dante / Virgilio / navicella / indicare / vela / mare.
Rapporto testo-immagine: Purgatorio I 1-3.
Rapporti con la tradizione dantesca: la stessa rappresentazione è presente anche nel codice
Venezia, BNM, It .Z. 50.
Note: Virgilio indica a Dante il primo verso del canto («Per correr miglior acque alza le vele», Purg. I 1) che viene letteralmente eseguito da Dante. È possibile che da questa iconografia siano derivate alcune iniziali in cui il senso del gesto virgiliano e di quello dantesco sia stato mal interpretato, si veda l'iniziale di Firenze, BML, Plut.40.35.
Apri in Mirador
c. 69v
Pagina incipitaria del Paradiso
Tipologia: Iniziale di cantica (Paradiso), L, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Attribuzione: Datazione: sec. XIV 1° quarto.
Soggetto: Beatrice scioglie i dubbi di Dante mentre ascendono al cielo.
Macrosoggetto: Ascesa dall'Eden al paradiso.
Parole chiave: Dante / Beatrice / parlare / colloquio tra Dante e Beatrice / umiltà / spiegare / Dante e Beatrice / braccia incrociate.
Rapporto testo-immagine: Paradiso I 82-141.
Livello del testo: storie prime.
Contesto interno: Eden.
Note: In altri codici riconducibili alla bottega di Pacino di Bonaguida (e non solo), Beatrice indica la volta celeste, non rappresentata in questa illustrazione. La postura di Dante con le braccia incrociate rimanda ad un atteggiamento di ossequio nei confronti di Beatrice.
Apri in Mirador
Stemma: C. 1r, Bini, Firenze. In campo azzurro allo scaglione dorato, con due rose dorate in capo e un monte a sei cime in punta. C.
Bibliografia
Bibliografia manoscritto: Batines 1845-46, to. II, pp. 23-24 nr. 28; Petrocchi 1966-67, vol. I, p. 518; Roddewig 1984, p. 86 nr. 201; Boschi Rotiroti 2004, pp. 18, 77-78, 84, 122 nr. 105, 157; Pasut 2006, pp. 384, 396, 400; Pasut 2006bis, pp. 119-20; Pomaro 2007, pp. 269-79; Pasut 2008, pp. 57, 60; Bertelli 2011, pp. 21, 24, 31-32, 42, 50, 84-85, 332, 353-54 nr. 17; Censimento I, p. 638 nr. 226 (anche per ulteriori rinvii bibliografici); Pasut 2012, p. 159; Tonello 2018, pp. 245-48.
Autore/i della scheda (sezione MOL): Ciro Perna, Fara Autiero
Autore/i della scheda (sezione IDP): Fara Autiero