CNMD/0000250023 Roddewig/203 Boschi Rotiroti/107 CCD/227 Bertelli 2011/19
Manoscritto membranaceo, guardie cartacee; sec. XIV, 2° quarto, data stimata; Firenze; cc. V + 93 + III; numerazione moderna in cifre arabiche a matita nel margine superiore esterno, non numerata c. 93; tracce di antica numerazione in numeri romani nel margine superiore esterno (visibile alle cc. 1, 2, 3); bianche le cc. 30v e 60v.
Dimensioni: mm 365 x 252 (c.). Taglia: 617 (medio-piccola). Proporzione: 0.69.
Fascicolazione: 1-3/10 (Inf.); 4-6/10 (Purg.); 7-9/10, 10/3 (Par., Capitoli in terza rima). Cesura di fascicolo tra le cantiche. Fascicolo prevalente: 5 bifogli (quinione).
Righe: rr. 43 / ll. 42.
Tecnica di rigatura: a secco con tracce di colore (Derolez nr. 41).
Specchio rigato: 28 [278] 59 × 31 [75 (22) 76] 48.
Disposizione del testo: bicolonnare con iniziali di terzina sporgenti.
Richiami: al centro del margine inferiore.
Legatura: Assi in cartone. Coperta in pergamena.
Tipologia grafica: Mano 1 (Copista principale del Cento): bastarda cancelleresca tipo "Cento" (Commedia, cc. 1r- 90r; Capitoli in terza rima, cc. 90v-92v); Mano 2: mercantesca (segni di attenzione e annotazioni, cc. 1r, 2r, 4v-7r, 8r, 10r, 12r-v, 13v, 14r-16r); Mano 3: bastarda cancelleresca tipo "Cento" (correzioni e varianti).
Storia del manoscritto: Manoscritto verosimilmente esemplato a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV e appartenente al gruppo codicologico del "Cento". Al copista, conosciuto come Copista principale del Cento (POMARO 2007, pp. 269-79; BERTELLI 2011, pp. 84-85) si devono altre 19 copie della Commedia (Belluno, BL, 35; Eton, CL, MS 112; Firenze, BML, Plut.40.14; Firenze, BML, Strozzi 149; Firenze, BML, Strozzi 150; Firenze, BML, Strozzi 152; Firenze, BML, Strozzi 153; Firenze, BNCF, Naz. II. IV.587; Firenze, BNCF, Tordi 567; Firenze, BR, 1010; Firenze, BR, 1048; Genève, BPU, Comites Latentes 316; La Spezia, AND, Frammenti danteschi; Madrid, BNE, VITR/23/3; Milano, BT, 1077; Milano, BNB, AC. XIII.41; New York, ML, MS M.289; Siena, BDM, Frammenti danteschi; Venezia, MCC, C.2470/VII.4), una copia della Vita nova e rime antiche (Città del Vaticano, BAV, Chig.L.VIII.305) e una raccolta di statuti fiorentini (Firenze, ASF, Statuti del Comune di Firenze, 5).
A c. 1r è presente uno stemma non leggibile. Alla famiglia Alighieri è stato accostato uno stemma con scudo partito d'oro e di nero alla fascia attraversante d'argento (Firenze, ASF, Manoscritti, 471, "Armi di Firenze, Città, terre e Castelli, e Famiglie fiorentine", sec. XVIII, A75). Tale stemma è visibile nel margine inferiore della prima carta dei manoscritti Eton, CL, MS 112; Firenze, BR, 1010; Milano, BNB, AC. XIII.41. Anche se non perfettamente visibile, lo stemma è stato associato ai codici Città del Vaticano, BAV, Urb.lat.378; Firenze, BML, Plut.40.14; Firenze, BML, Plut.40.35; Firenze, BML, Strozzi 151; NY, ML, MS M.289; Paris, BnF, Italien 539 (BERTELLI 2011, p. 332).
A c. Ir, a matita, l'attuale collocazione. Il codice ha fatto parte della collezione di Carlo Strozzi; a c. IVr, al di sotto dell'antica segnatura (252), indicazioni sul contenuto del manoscritto e, nel margine inferiore: «Del Senatore Carlo di Tommaso Strozzi | 1670».
A c. 10r, al di sotto della colonna a, tracce di scrittura trecentesca («[...]lgie»)
A c. 30v tracce di scrittura trecentesca erasa («V | gu[...]d[...]e»).
Annotazione erasa a c. 92v, non visibile con la lampada di Wood.
A c. 93r prove di penna, signa notarili e note di possesso, alcune delle quali scarsamente visibili; di mani differenti, partendo dall'alto: «Dominus Lovattis fara[...]tichus»; «il nome di dio e della groliosa vergine maria»; «Andrea di Guido»; «Questo libro si è di miser Giovanni di Girolamo di miser Matteo Buongirolami»; «Baldinaço de catelino infangat».
Timbri della Biblioteca Medicea Laurenziana alle cc. IVr, 1r, 33r, 61r, 92v, I'r.
Segnature antiche: 252.
Nomi legati alla storia: Strozzi, Carlo <1587-1670>, possessore. Pacino di Bonaguida <sec. 14. 1. metà>. Firenze. Copista Principale del Cento <fl. 1326-1350>, copista.
Data di entrata in biblioteca: 1785.
Osservazioni:
Scrittura e mani
Mano 1 (Copista principale del Cento): inchiostro bruno, progetto originario, patina linguistica fiorentina; Mano 2: aggiunta a progetto originario; Mano 3: aggiunta a progetto originario.
Descrizione interna
cc. 1r-30r
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Inferno ( ).
Incipit (Intitolazione): Nel meçço del cammin di nostra vita (c. 1r).
Explicit (Finit): Et quindi uscimo a riveder le stelle (c. 30r).
cc. 31r-60r
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Purgatorio ( ).
Incipit (Intitolazione): Per correr miglior acqua alça le vele (c. 31r).
Explicit (Finit): Puro et disposto a salire alle stelle (c. 60r).
cc. 61r-90r
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Paradiso ( ).
Incipit (Intitolazione): La gloria di cholui che tutto move (c. 61r).
Explicit (Finit): L'amor che muove 'l sole et l'altre stelle (c. 90r).
cc. 90v-91v
Autore: Bosone da Gubbio <sec. 13. ex.-ca. 1349>.
Titolo identificato: Capitolo sulla Commedia ( ).
Incipit (Intitolazione): Però che sia più fructo et più dilecto (c. 90v).
Explicit (Finit): Fortificando la cristiana fede (c. 91v).
cc. 91v-92v
Autore: Alighieri, Iacopo <ca. 1330-1348?>.
Titolo identificato: Divisione ( ).
Incipit (Intitolazione): O voi che siete dal verace lume (c. 91v).
Explicit (Finit): Nel meçço del cammin di nostra vita (c. 92v).
Rubriche: volgari (lunghe).
Intitolazione
c. 1r
Opera, Inferno
Comincia la Commedia di Dante Alleghieri di Firençe nella qual tracta delle pene et punimenti, de' viçii et de' meriti et premii de le virtù. Canto I della prima parte chiamata Inferno, nel qual l'autore fa prohemio a tutta l'opera.
c. 31r
Purgatorio
Comincia la seconda parte della Commedia di Dante Alleghieri di Firençe, nella qual parte si purgano li conmessi peccati et viçii de' quali l'uomo è confesso et pentuto con animo di satisfaçione et contiene XXXIII canti. Qui nel primo canto sono quelli che sperano di venire quando che sia alle beate genti.
c. 61r
Paradiso
Comincia la terça cantica della Comedia di Dante Alleghieri di Firençe chiamata Paradiso, nella qual tracta de' beati et de la celestiale gloria et de' meriti et premii de' santi et dividesi in nove parti sì come l'Inferno. Canto I nel cui principio l'autore prohemiça a la sequente cantica et sono nello elemento del fuoco et Beatrice solve a l'autore una questione. Nel qual canto l'autore promette di tractare delle chose divine invocando la sciença poetica, cioè Apollo idio di sapientia.
c. 90v
Capitolo
Questo capitolo fece messer Busone da Gobbio, il quale parla sopra tutta la Commedia di Dante Alleghieri di Firençe.
c. 91v
Capitolo
Questo capitolo fece Iacopo figluolo di Dante Alleghieri di Firençe, il quale parla sopra tutta la Comedia del decto Dante.
Decorazione
Progetto decorativo unitario. Progetto completo.
Descrizione generale: Iniziali di cantica
istoriate accompagnate da fregio decorativo (cc. 1r, 31r, 61r); iniziali di
canto filigranate in rosso e in blu alternate con filamenti di colori contrastanti; iniziali di terzina in inchiostro, toccate di giallo
Iniziali ornamentali: filigranate.
Fregio ornamentale: presente.
Attribuzione: Illustratore: della bottega di Pacino di Bonaguida (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV 2° quarto.
c. 1r
Pagina incipitaria dell'Inferno
Tipologia: Iniziale di cantica (Inferno), N, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Soggetto: Virgilio spiega a Dante il percorso ultraterreno.
Macrosoggetto: Apparizione di Virgilio.
Parole chiave: Virgilio / Dante / spiegare / parlare / colloquio tra Dante e Virgilio / colle.
Rapporto testo-immagine: Inferno I 91-135.
Livello del testo: storie prime.
Contesto interno: Selva.
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c. 31r
Pagina incipitaria del Purgatorio
Tipologia: Iniziale di cantica (Purgatorio), P, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Soggetto: Dante e Virgilio nella navicella.
Macrosoggetto: Navicella dell'ingegno.
Parole chiave: Dante / Virgilio / navicella / mare / indicare / parlare / colloquio tra Dante e Virgilio.
Rapporto testo-immagine: Purgatorio I 1-3.
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c. 61r
Pagina incipitaria del Paradiso
Tipologia: Iniziale di cantica (Paradiso), L, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Soggetto: Beatrice scioglie i dubbi di Dante mentre ascendono al cielo.
Parole chiave: Dante / Beatrice / ascensione / cielo / ossequio / parlare / colloquio tra Dante e Beatrice / braccia incrociate / spiegare.
Rapporto testo-immagine: Paradiso I 82-141.
Livello del testo: storie prime.
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Stemma: C. 1r. Non perfettamente leggibile perché soggetto ad attività di rasura. Alla famiglia Alighieri è stato accostato uno stemma con scudo partito d'oro e di nero alla fascia attraversante d'argento (Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 471, "Armi di Firenze, Città, terre e Castelli, e Famiglie fiorentine", sec. XVIII, A75). Tale stemma è visibile nel margine inferiore della prima carta dei manoscritti Eton, CL, ms. 112; Firenze, BR, 1010; Milano, BNB, AC.XIII.41. Anche se non perfettamente visibile, lo stemma è stato associato ai codici Città del Vaticano, BAV, Vat. Urb. 378; Firenze, BML, Plut.40.14; Firenze, BML, Plut.40.35; Firenze, BML, Strozzi 151; NY, ML, M.289; Paris, BnF, Italien 539 (BERTELLI 2011, p. 332).
Bibliografia
Bibliografia manoscritto: Batines 1845-46, to. II, p. 24 nr. 30; Petrocchi 1966-67, vol. I, p. 518; Roddewig 1984, p. 87 nr. 203; Boschi Rotiroti 2004, p. 122 nr. 107; Pasut 2006, pp. 396, 400; Pasut 2006bis, pp. 119-20; Pomaro 2007, pp. 270, 272, 274; Pasut 2008, pp. 43, 57, 60; Bertelli 2011, pp. 21, 24, 50, 84-85, 332, 356-57 nr. 19 (anche per altri rinvii bibliografici); Censimento I, pp. 638-39 nr. 227; Tonello 2018, pp. 245-48.
Autore/i della scheda (sezione MOL): Ciro Perna, Fara Autiero
Autore/i della scheda (sezione IDP): Fara Autiero