CNMD/0000250035 Roddewig/108 Boschi Rotiroti/69 Bertelli 2011/6
Manoscritto membranaceo, guardie membranacee; sec. XIV, 2° quarto, data stimata; Firenze; cc. II + 89 + I; numerazione antica in inchiostro scuro in cifre arabiche nel margine superiore esterno. Segnata 90 la controguardia posteriore, originariamente ultima carta dell'ultimo fascicolo. Non numerate le carte di guardia. Bianche le cc. 30r, 60r.
Dimensioni: mm 328 x 235 (c.). Taglia: 563 (medio-piccola). Proporzione: 0.72.
Fascicolazione: 1-3/8, 4/6 (Inf.); 5-7/8, 8/6 (Purg.); 9-11/8, 12/6 (Par.). Cesura di fascicolo tra le cantiche. Fascicolo prevalente: 4 bifogli (quaternione).
Righe: rr. 43 / ll. 42.
Tecnica di rigatura: a secco (Derolez nr. 41).
Specchio rigato: 8 [275] 45 × 38 [73 (21) 70] 33.
Disposizione del testo: bicolonnare con iniziali di terzina sporgenti.
Richiami: nel margine inferiore, al di sotto della colonna B.
Legatura: 1501-1600, Legatura medicea. Assi in legno. Coperta in pelle, rossa. Decorata a secco. Elementi metallici: borchie, cantonali.
Tipologia grafica: Mano 1 (Copista di Lau): bastarda cancelleresca tipo "Cento" (Commedia, cc. 1r-2v, 4r-89v); Mano 2: bastarda cancelleresca (Commedia, cc. 3r-v); Mano 3: bastarda cancelleresca (annotazioni in volgare, cc. 6r, 37r, 63v, 74r). Al Copista di
Lau sono attribuite altre quattro copie della
Commedia (
Firenze, BML,
Plut.40.12; Città del Vaticano, BAV, Barb. lat. 4092; Berlino, SB, Hamilton
204;
Venezia, BNM, It.Z.51) e quella di un volgarizzamento della
Historia
destructionis Troiae di
Guido delle Colonne (Firenze, BR, 1821).
Storia del manoscritto: Codice verosimilmente esemplato a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV e ascrivibile al gruppo codicologico del "Cento". Al copista, conosciuto come Copista di Lau, sono attribuite (POMARO 1994, pp. 16, 68-69) altre quattro copie della Commedia (Firenze, BML, Plut.40.12; Città del Vaticano, BAV, Barb.lat.4092; Berlin, SB, Ms. Ham. 204; Venezia, BNM, It. Z. 51) e quella di un volgarizzamento della Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne (Firenze, BR, 1821). Secondo BOSCHI ROTIROTI 2004, p. 83 la mano del Barb. Lat. 4092, invece, è assimilabile a due codici del Copista di Ashb: il frammento conservato all'Archivio di Stato di Savona e il Vaticano Borghesiano 365, nei quali, secondo la Pomaro, il Copista di Lau inserisce solo le rubriche (POMARO 1994, p. 69).
Nella prima metà del sec. XV è stata apposta la nota di possesso di Domenico di Carlo Aldobrandi («Questo Danntte de' ciennto è di me Domenicho di Carlo Aldobranndi, [e] chy l'achatta da lui sia chomtentto di rimandarlo presto e sanza sozura di luciera o d'altro e basti», c. Iv), tuttora non identificato.
La controguardia anteriore e le cc. I e I' sono state ricavate da un manoscritto tardo trecentesco e contengono previsioni astronomiche («Se il chalendi di gennaio sarà in domenicha, la primavera buona, il verno caldo […]», c. Ir).
A c. IIv notizia su Dante: «Dante nacque a Firenze nel MCCLXV. L'anno dinanzi alla creatione | di papa Chimenti quarto. Et vacava lo 'mperio già XXI anno».
Sulla controguardia posteriore scrittura illeggibile.
Timbri della Biblioteca Medicea Laurenziana sulla controguardia anteriore e alle cc. Ir, 30r, 60r, 89v, I'v.
Nomi legati alla storia: Pacino di Bonaguida <sec. 14. 1. metà>. Firenze. Bartolomeo di Fruosino <ca. 1366-1441>. Copista di Lau <fl. 1326-1350>, copista. Aldobrandi, Domenico di Carlo, possessore.
Osservazioni:
Scrittura e mani
Mano 1 (Copista di Lau): progetto originario, patina linguistica fiorentina; Mano 2: aggiunta a progetto originario; Mano 3: aggiunta a progetto originario.
L'intervento della Mano 2 (Inf. III 49-IV 78, cc. 3r-v) è forse da imputare alla caduta della c. 3 (probabilmente poco dopo la stesura del testo).
Segni e indicazioni di nota alle cc. 11v, 13r, 20r-v, 23r, 32v, 33r-34v, 35v-37r, 39r, 40r-v, 43v, 47v, 48v, 49r, 59v, 53r, 64v, 65r, 68r, 69r, 70r, 73v, 74r, 75r, 76v, 77r, 79r-v, 85v.
Descrizione interna
cc. 1r-29v
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Inferno ( ).
Incipit (Intitolazione): Nel meço del cammin di nostra vita (c. 1r).
Explicit (Finit): Et quindi uscimo a riveder le stelle (c. 29v).
cc. 31r-59v
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Purgatorio ( ).
Incipit (Intitolazione): Per correr miglior acqua alça le vele (c. 31r).
Explicit (Finit): Puro et disposto a salire alle stelle (c. 59v).
cc. 61r-89v
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Paradiso ( ).
Incipit (Intitolazione): La gloria di cholui che tutto move (c. 61r).
Explicit (Finit): L'amor che muove 'l sol et l'altre stelle (c. 89v).
Rubriche: latine (brevi).
Intitolazione
c. 1r
Inferno
Incipit primus cantus Inferni.
c. 31r
Purgatorio
Incipit primus cantus Purgatorii.
c. 61r
Paradiso
Incipit primus cantus Paradisi.
Decorazione
Progetto decorativo unitario. Progetto completo.
Descrizione generale: niziali di terzina semplici toccate di giallo. Iniziali di canto filigranate, alternate, in rosso con filamenti blu e in blu con filamenti rossi. Iniziali di cantica istoriate accompagnate da fregio decorativo.
Iniziali ornamentali: filigranate.
Fregio ornamentale: presente.
Attribuzione: Origine: Italia.
c. IIv
Tipologia: A piena pagina, antiporta.
Tecnica esecutiva: disegno acquerellato tecnica mista.
Attribuzione: Bartolomeo di Fruosino (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV/XV.
Soggetto: Dante ai piedi del colle davanti alle tre fiere / Virgilio spiega a Dante il percorso ultraterreno.
Macrosoggetto: Apparizione di Virgilio / Tre fiere / Dante nella selva.
Parole chiave: lupa / lonza / Leone / Dante / libro / paura / Virgilio / guida infernale / incontro tra Dante e Virgilio / parlare / colloquio tra Dante e Virgilio / spiegare.
Rapporto testo-immagine: Inferno I 31-135.
Livello del testo: storie prime.
Contesto interno: Selva.
Rapporti con la tradizione dantesca: La tessa illustrazione è presente nel codice Paris, BnF, Italien 74.
Note: Dante e Virgilio reggono ciascuno un libro del colore della veste dell'altro.
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c. 1r
Pagina incipitaria dell'Inferno
Tipologia: Iniziale di cantica (Inferno), N, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, non finito, con presenza di oro.
Attribuzione: della bottega di Pacino di Bonaguida (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV 2° quarto.
Soggetto: Virgilio spiega a Dante il percorso ultraterreno.
Macrosoggetto: Apparizione di Virgilio.
Parole chiave: Dante / colloquio tra Dante e Virgilio / incontro tra Dante e Virgilio / Virgilio / guida infernale / spiegare.
Rapporto testo-immagine: Inferno I 64-135.
Livello del testo: storie prime.
Contesto interno: Selva.
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c. 30v
Tipologia: A piena pagina, antiporta.
Tecnica esecutiva: disegno acquerellato tecnica mista.
Attribuzione: Bartolomeo di Fruosino (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV/XV.
Soggetto: Virgilio e Dante che alza le vele all'interno della navicella.
Macrosoggetto: Navicella dell'ingegno.
Parole chiave: Dante / Virgilio / navicella / imbarcazione.
Rapporto testo-immagine: Purgatorio I 1-3.
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c. 31r
Pagina incipitaria del Purgatorio
Tipologia: Iniziale di cantica (Purgatorio), P, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Attribuzione: della bottega di Pacino di Bonaguida (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV 2° quarto.
Soggetto: Anima purgante tra le fiamme che prega.
Macrosoggetto: Anima purgante.
Parole chiave: anima orante / fiamme / pregare.
Rapporto testo-immagine: Purgatorio I 4-6.
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c. 60v
Tipologia: A piena pagina, antiporta.
Tecnica esecutiva: disegno acquerellato tecnica mista.
Attribuzione: Bartolomeo di Fruosino (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV/XV.
Soggetto: Cristo benedicente con in mano un libro aperto con alfa e omega.
Macrosoggetto: Cristo Pantocratore.
Parole chiave: Cristo / benedizione / libro / alfa e omega.
Rapporto testo-immagine: Paradiso I 1-3.
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c. 61r
Pagina incipitaria del Paradiso
Tipologia: Iniziale di cantica (Paradiso), L, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Attribuzione: della bottega di Pacino di Bonaguida (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV 2° quarto.
Soggetto: Beatrice scioglie i dubbi di Dante mentre ascendono al cielo.
Macrosoggetto: Ascesa dall'Eden al paradiso.
Parole chiave: colloquio tra Dante e Beatrice / Dante / Beatrice / parlare / spiegare / stelle / astri / cielo / ascensione / umiltà / ossequio / braccia incrociate.
Rapporto testo-immagine: Paradiso I 82-141.
Livello del testo: storie prime.
Contesto interno: Eden.
Note: La postura di Dante con le braccia incrociate rimanda ad un atteggiamento di ossequio nei confronti di Beatrice.
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Bibliografia
Bibliografia manoscritto: Batines 1845-46, to. II, p. 19 nr. 18; Roddewig 1984, p. 48 nr. 108; Cfp III.6, pp. 243-64; Pomaro 1994, pp. 16, 68-69; Zambrelli 1998; Boschi Rotiroti 2004, p. 117 nr. 69; Pasut 2006, p. 385 n. 23, p. 399 n. 72; Pasut 2008, p. 57 n. 2; Bertelli 2011, pp. 334-36 nr. 6 (anche per altri rinvii bibliografici).
Autore/i della scheda (sezione MOL): Gennaro Ferrante, Fara Autiero
Autore/i della scheda (sezione IDP): Fara Autiero