CNMD/0000250036 Roddewig/127 Boschi Rotiroti/74 CCD/18 Bertelli 2011/8
Manoscritto membranaceo, guardie cartacee; sec. XIV, 2° quarto, data stimata; Firenze; cc. IV + 84 + IV; numerazione meccanografica nel margine inferiore esterno. Numerata a mano la c. 84r nel margine superiore esterno. Bianche le cc. 28v, 84v.
Dimensioni: mm 334 x 232 (c.). Taglia: 566 (medio-piccola). Proporzione: 0.69.
Fascicolazione: 1-2/10, 3/8 (Inf.); 4-5/10, 6/8 (Purg.); 7-8/10, 9/8 (Par.). Cesura di fascicolo tra le cantiche. Fascicolo prevalente: 5 bifogli (quinione).
Righe: rr. 46 / ll. 45.
Tecnica di rigatura: a secco (Derolez n. 42).
Specchio rigato: 26 [265] 43 × 22 [79 (19) 78] 34.
Disposizione del testo: bicolonnare con iniziali di terzina sporgenti.
Richiami: al centro del margine inferiore.
Legatura: 1501-1600, Legatura medicea. Assi in legno. Coperta in pelle. Decorata a secco. Elementi metallici: borchie, cantonali.
Tipologia grafica: Mano 1 (Copista di Pr): bastarda cancelleresca tipo "Cento" (Commedia, cc. 1r-84r); Mano 2: corsiva umanistica (note alle rubriche, cc. 1r-83v). Al Copista di
Pr sono attribuite altre quattro copie della
Commedia: Città del Vaticano, BAV, Urb.lat. 378;
Paris, BnF,
It.539;
Venezia, BNM, It. Z. 50.
Storia del manoscritto: Codice verosimilmente esemplato a Firenze nella metà del sec. XIV e ascrivibile al gruppo codicologico del "Cento". Al copista, conosciuto come Copista di Pr, sono attribuite (POMARO 2007, p. 274; BERTELLI 2011, p. 78) altre tre copie della Commedia (Città del Vaticano, BAV, Urb.lat.378; Paris, BnF, Italien 539; Venezia, BNM, It. Z. 50).
A c. 1r è presente uno stemma non leggibile. Alla famiglia Alighieri è stato accostato uno stemma con scudo partito d'oro e di nero alla fascia attraversante d'argento (Firenze, ASF, Manoscritti, 471, "Armi di Firenze, Città, terre e Castelli, e Famiglie fiorentine", sec. XVIII, A75). Tale stemma è visibile nel margine inferiore della prima carta dei manoscritti Eton, CL, MS 112; Firenze, BR, 1010; Milano, BNB, AC. XIII.41. Anche se non perfettamente visibile, lo stemma è stato associato ai codici Città del Vaticano, BAV, Urb.lat.378; Firenze, BML, Plut.40.14; Firenze, BML, Plut.40.35; Firenze, BML, Strozzi 151; NY, ML, MS M.289; Paris, BnF, Italien 539 (BERTELLI 2011, p. 332)
Sulla controguardia anteriore e a c. Ir è riportata l’attuale collocazione. A c. I’v: «questo codice Pl. 40, n° 35 consta di ff. 84» (84 meccanografico).
Timbri della Biblioteca Medicea Laurenziana alle cc. Ir, 1r, 33r, 84r.
Nomi legati alla storia: Pacino di Bonaguida <sec. 14. 1. metà>. Firenze. Copista di Pr <fl. 1326-1375>, copista.
Osservazioni:
Scrittura e mani:
Mano 1 (Copista di Pr): progetto originario, patina linguistica fiorentina; Mano 2: aggiunta a progetto originario.
Alla fine delle lunghe rubriche volgari, la Mano 2, quattrocentesca, aggiunge ulteriori informazioni sul contenuto del canto o chiarisce punti problematici.
Descrizione interna
cc. 1r-28r
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Inferno ( ).
Incipit (Intitolazione): Nel meçço del cammin di nostra vita (c. 1r).
Explicit (Finit): Et quindi uscimo a riveder le stelle (c. 28r).
cc. 29r-56v
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Purgatorio ( ).
Incipit (Intitolazione): Per correr miglior acqua alça le vele (c. 29r).
Explicit (Finit): Puro et disposto a salir ale stelle (c. 56v).
cc. 57r-84r
Autore: Alighieri, Dante <1265-1321>.
Titolo identificato: Commedia. Paradiso ( ).
Incipit (Intitolazione): La gloria di colui che tutto move (c. 57r).
Explicit (Finit): L'amor che muove 'l sole et l'altre stelle (c. 84r).
Rubriche: volgari (lunghe).
Intitolazione
c. 1r
Opera, Inferno
Incomincia la Comedia di Dante Alighieri di Firençe nel quale tratta de le pene et punimenti de' vitii et de' meriti et premii delle virtù. Comincia il canto primo de la prima parte la quale si chiama Inferno nel quale capitolo fa l'autore prohemio a tutta l'opera.
c. 29r
Purgatorio
Comincia la seconda parte overo cantica de la Comedia di Dante Alighieri di Firençe ne la quale parte di purgano li commessi peccati et viçii de' quali l'uomo è confesso et pentuto con animo di satisfatione et contiene XXXIII canti. Qui sono quelli che sperano di venire quando che sia a le beate genti.
c. 57r
Paradiso
Comincia la terça cantica de la Comedia di Dante Alighieri di Firençe nel quale tratta de' beati de la celestiale gloria et de' meriti et premii de' santi et dividesi in nove parti. Canto primo nel cui principio l'autore prohemiça a la seguente cantica et sono nel elemento del fuoco dove Beatrice solve una questione nel quale canto l'autore promette de le cose divine invocando la scientia poetica cioè Apollo dio di sapiença.
Finit
c. 84r
Opera
Explicit liber Comedie Dantis Allagherii de Florentia per eum editus sub anno Dominice Incarnationis Millesimo trecentesimo de mense martii sole in ariete luna nona in libra.
Qui decessit in civitate Ravenne in anno Dominice Incarnationis Millesimo trecentesimo XXI die Sancte Crucis de mense settembris anima cuius in pace requescat. Amen.
Note: A differenza delle rubriche, il doppio
explicit in fine opera è in latino. Lo stesso
explicit è presente nei codici Berlino, SB, Ms. Ham. 203; Città del Vaticano, BAV, Vat.lat.3199 (aggiunto);
Firenze, BML, Plut.40.11; Firenze, BML, Plut.90 sup.125; Milano,
BNB, AG. XII.5; Milano, BT, 1080; Paris, BnF, Italien 532;
Paris, BnF, Italien 538;
Paris, BnF, Italien 539;
Venezia, BNM, It. Z. 50
Decorazione
Progetto decorativo unitario. Progetto completo.
Descrizione generale: Iniziali di terzina semplici toccate di giallo. Iniziali di canto filigranate, alternate, in rosso con filamenti blu e in blu con filamenti rossi. Iniziali di cantica istoriate accompagnate da fregio decorativo
Iniziali ornamentali: filigranate.
Fregio ornamentale: presente.
Attribuzione: Illustratore: della bottega di Pacino di Bonaguida (attribuito). Origine: Firenze. Datazione: sec. XIV metà.
c. 1r
Pagina incipitaria dell'Inferno
Tipologia: Iniziale di cantica (Inferno), N, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Soggetto: Virgilio spiega a Dante il percorso ultraterreno.
Macrosoggetto: Apparizione di Virgilio.
Parole chiave: Dante / Virgilio / colle / parlare / colloquio tra Dante e Virgilio / umiltà / braccia incrociate / ossequio / spiegare / guida infernale.
Rapporto testo-immagine: Inferno I 91-135.
Livello del testo: storie prime.
Contesto interno: Selva.
Note: La postura di Dante con le braccia incrociate rimanda ad un atteggiamento di ossequio nei confronti di Virgilio.
Apri in Mirador
c. 29r
Pagina incipitaria del Purgatorio
Tipologia: Iniziale di cantica (Purgatorio), P, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Soggetto: Dante e Virgilio nella navicella.
Macrosoggetto: Navicella dell'ingegno.
Parole chiave: Dante / navicella / Virgilio / vele / indicare / imbarcazione / mare.
Rapporto testo-immagine: Purgatorio I 1-3.
Note: Virgilio indica la parte della rubrica dedicata all'ultima parte del viaggio ultraterreno.
Apri in Mirador
c. 57r
Pagina incipitaria del Paradiso
Tipologia: Iniziale di cantica (Paradiso), L, ornata istoriata.
Tecnica esecutiva: tempera, con presenza di oro.
Soggetto: Beatrice scioglie i dubbi di Dante mentre ascendono al cielo.
Macrosoggetto: Ascesa dall'Eden al paradiso.
Parole chiave: Dante inginocchiato / Beatrice / Dante / umiltà / stelle / astri / cielo / spiegare / colloquio tra Dante e Beatrice / parlare / Dante e Beatrice / ascensione.
Rapporto testo-immagine: Paradiso I 82-141.
Livello del testo: storie prime.
Contesto interno: Eden.
Note: La postura di Dante con le braccia incrociate rimanda ad un atteggiamento di ossequio nei confronti di Beatrice.
Apri in Mirador
Stemma: C. 1r. Illeggibile poiché soggetto ad una forte attività di rasura. Alla famiglia Alighieri è stato accostato uno stemma con scudo partito d'oro e di nero alla fascia attraversante d'argento (Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 471, "Armi di Firenze, Città, terre e Castelli, e Famiglie fiorentine", sec. XVIII, A75). Tale stemma è visibile nel margine inferiore della prima carta dei manoscritti Eton, CL, ms. 112; Firenze, BR, 1010; Milano, BNB, AC.XIII.41. Anche se non perfettamente visibile, lo stemma è stato associato ai codici Città del Vaticano, BAV, Vat. Urb. 378; Firenze, BML, Plut.40.14; Firenze, BML, Plut.40.35; Firenze, BML, Strozzi 151; NY, ML, M.289; Paris, BnF, Italien 539 (BERTELLI 2011, p. 332).
Bibliografia
Bibliografia manoscritto: Batines 1845-46, to. II, p. 21 nr. 23; Petrocchi 1966-67, vol. I, p. 512; Roddewig 1984, p. 55 nr. 127; Pomaro 1994, pp. 17, 111-12; Boschi Rotiroti 2004, pp. 18, 45, 47, 77-78, 82, 84, 118 nr. 74, 156; Pasut 2006, p. 396 n. 62; Pasut 2006bis, pp. 119-20 n. 19; Pomaro 2007, pp. 270, 272-74; Pasut 2008, pp. 57 n. 2, 58 n. 23, 60 n. 46; Bertelli 2011, pp. 78-9, 338-39 nr. 8; Censimento I, p. 598 nr. 18.
Autore/i della scheda (sezione MOL): Gennaro Ferrante, Fara Autiero
Autore/i della scheda (sezione IDP): Fara Autiero